WeSportUp, parte a Roma l'acceleratore su sport e salute: spazio a 30 startup e Pmi
Nasce con una dotazione iniziale di 1,2 milioni di euro WeSportUp, il primo acceleratore dedicato alle startup e alle Pmi innovative negli ambiti dello port e delle salute. Le risorse sono state interamente sottoscritte, attraverso il Fondo Acceleratori, da CDP Venture Capital Sgr. A gestire il programma, saranno invece Sport e Salute – società pubblica che ha per azionista unico il Ministero dell’economia e delle finanze – e StartupBootcamp – acceleratore di startup fra i più grandi al mondo e primo in Europa con oltre 1.000 società in portafoglio. Insieme, definiranno gli ambiti di scouting, selezioneranno le migliori startup e PMI innovative e le accelereranno con attività di mentorship e business development.
Il lancio dell’Acceleratore WeSportUp rientra nella strategia complessiva di CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, di creare una rete di 20 Acceleratori fisici sul territorio italiano focalizzati nei distretti ad alta specializzazione tecnologica. Il primo acceleratore lanciato da CDP Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione è stato Motor Valley Accelerator, programma dedicato al settore automotive e localizzato nel distretto di Modena, nato all’inizio dello scorso novembre che aprirà le porte alle start-up nei primi mesi del 2021.
La strategia del Fondo nazionale innovazione
L’impegno di CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale innovazione a supportare lo sviluppo di un ecosistema del Venture Capital in Italia e di una nuova imprenditoria innovativa si articola anche attraverso la creazione di percorsi di formazione professionale digitali attraverso la piattaforma Digital Xcelerator, un percorso di oltre 120 moduli di e-learning gratuiti cui a un mese dal lancio avvenuto a fine ottobre hanno già aderito oltre 600 start-up.
Il programma coinvolgerà circa 30 tra startup e PMI innovative in 3 anni e contribuirà a fornire supporto finanziario, insieme ad investitori terzi, alle realtà più meritevoli. Avrà sede a Roma, dove è stato presentato il 3 dicembre 2020 alla presenza di Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di CDP, di Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, di Francesca Bria ed Enrico Resmini, rispettivamente Presidente e AD di CDP Venture Capital Sgr e di Alceo Rapagna, Amministratore Delegato di Startupbootcamp in Italia.
Il progetto sarà aperto anche alla partecipazione di altre aziende partner che intendano accelerare il proprio percorso di innovazione collaborando con le startup individuate e supportandone lo sviluppo. Il target del programma di accelerazione saranno le startup e le PMI innovative che hanno sede in Italia, così come le realtà internazionali che desiderano sviluppare il proprio business nel nostro Paese aprendo una sede in Italia. Gli ambiti di innovazione in cui si svilupperà il percorso di WeSportUp saranno: la performance degli atleti, il loro benessere e nutrizione, l’engagement dei tifosi, la gestione delle organizzazioni sportive e le tecnologie per gli stadi e le infrastrutture sportive, gli e-sport e la sostenibilità.
Sport e tecnologia, binomio da 13 miliardi di dollari
Nell’ultimo triennio gli investimenti a livello globale in tecnologie sport & tech ammontano a circa 13 miliardi di dollari. In Italia il settore sport e salute è un settore trainante per l’economia con 12 milioni di tesserati, 120 mila società e associazioni sportive, quasi 40 mila imprese attive, 330 mila addetti e circa 17 miliardi di euro di fatturato.
«Lo sport è studio. Lo sport è lavoro. Lo sport è salute. Lo sport è economia – commenta Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute -. La tecnologia aiuterà questo mondo a trovare una nuova dimensione, industriale e internazionale. È il nostro contributo al Made in Italy, che si affianca a quello dei campioni tricolori sul campo, in pista, in palestra. Uno dei nostri obiettivi è la promozione dello sport sociale, ma proprio per aiutare la base il compito di Sport e Salute è anche valorizzare lo sport industry. Che avrà un effetto moltiplicatore per tutto il sistema, dalla piccola società al professionismo. L’alleanza con Cdp ha proprio questo scopo. L’incubatore di start up va esattamente in questa direzione».
«Il programma di accelerazione WeSportUP ha l’ambizione di sviluppare un polo di imprenditoria innovativa per il rilancio economico del settore sportivo, particolarmente colpito dall’emergenza Covid-19 – commenta Francesca Bria, Presidente di CDP Venture Capital Sgr –, focalizzandosi sullo sviluppo di tecnologie digitali e di startups con un forte potenziale di crescita strategico. Il lancio di questo programma vuole essere un segnale forte di ripresa per tutto l’ecosistema legato allo sport che rappresenta un settore chiave per il nostro Paese, grazie al grande lavoro delle federazioni sportive, agli atleti, alla medicina dello sport, alle associazioni sportive e alle imprese che contribuiscono a renderlo tale. È un settore che indica la strada del benessere, della sostenibilità e dell’innovazione, ed è legato a quei valori di unione, resilienza e integrazione che ci contraddistinguono come Paese e che, mai come in questo momento storico, abbiamo bisogno di recuperare».
«Una rete di acceleratori verticali sul territorio nazionale»
«Lo sport e il wellness stanno attraversano un cambio epocale facilitato dalle nuove tecnologie e dalle nuove modalità di ingaggio e intrattenimento – commenta Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital Sgr – e lo si vede dal crescente numero di startup che operano in questo settore, più di 80 in Italia, e dei relativi investimenti di Venture Capital. Tecnologie wearable e fitness tracker hanno infatti cambiato non solo il nostro modo di praticare attività fisica, ma anche di analizzare e valutare le performance dei professionisti durante le competizioni sportive. Con WeSportUP lavoreremo per rispondere con efficacia alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Il lancio di questo nuovo progetto rientra nella strategia di costruire una rete di acceleratori verticali sull’intero territorio nazionale, affinché lo sviluppo di startup di qualità diventi un elemento di traino per l’innovazione del nostro Paese, in grado di attirare ulteriori investimenti e di accelerare lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per i settori chiave».
L’Amministratore Delegato di Startupbootcamp in Italia, Alceo Rapagna commenta: «Siamo onorati di poter mettere la nostra esperienza internazionale, in particolare quella dei nostri acceleratori SportsTech in Australia e Quatar e Digital Health in Olanda, a disposizione dei settori dello sport e della salute Italiani supportando la crescita di imprenditori e talenti che porteranno innovazione a beneficio degli atleti, degli appassionati di sport e delle aziende».