Aifi e Pwc: «Le imprese sostenute dal venture capital crescono di più»
Le imprese sostenute dai fondi d’investimento? Vanno in media meglio delle altre. A dirlo è una ricerca, intitolata “The economic impact of private equity and venture capital in Italy”, condotta da PwC con il supporto di Aifi, l’associazione italiana del private equity, venture capital e private debt.
Le aziende che hanno aperto il loro capitale a investitori istituzionali nell’ultimo decennio, si legge nel report, hanno registrato performance migliori della media delle imprese nazionali. Dal 2007 al 2017 le 500 aziende prese in considerazione dallo studio di PwC sono cresciute ogni anno del 5,2%, contro una media dell’1,9% delle imprese censite nella ricerca “Le principali società italiane” di Mediobanca prese come benchmark.
La tendenza si conferma se si analizza l’andamento dell’occupazione. Le aziende partecipate dai fondi hanno visto una crescita del numero di dipendenti del 4,7% contro una diminuzione dello 0,1% delle principali società italiane. Tra le imprese prese in considerazione da Pwc ci sono Fintyre, Doc Generici, Team system.
«Lo studio – si legge in un commento sul sito di Aifi – smentisce l’opinione di chi vede, dietro questi strumenti, solo operatori che investono in ottica speculativa. Private equity e venture capital invece si impegnano in aziende dalle solide basi e dove vedono potenziale inespresso; inoltre l’ingresso nel capitale da parte di investitori istituzionali è un fattore positivo per colmare il gap di competitività con gli altri Paesi occidentali».