Turismo 4.0, Smartpricing cerca 20 informatici, commerciali e creativi
La startup Smartpricing, software che aiuta le strutture turistiche a calcolare i prezzi di vendita delle camere più profittevoli, utilizzando l’intelligenza artificiale proprietaria, è alla ricerca di oltre 20 figure da assumere, lavorando da remoto. L’azienda, fondata a Rovereto da Tommaso Centonze, Luca Rodella e Eugenio Bancaro, ha avuto una forte crescita nel corso del 2020, passando da poche decine a fine 2021 ai 97 dipendenti attuali. Per il 2023 sono oltre 20 le candidature aperte e per le quali ci si può proporre (a questo link). La ricerca dei talenti si concentra su posizioni che spaziano dal business development al customer service e sales, passando per ruoli di hr management, information technology, non dimenticando gli ambiti creativi legati a copywriting e social media.
Nel 2022 infatti sono quintuplicati ricavi e clienti rispetto all’anno precedente, il software ha gestito la quota record di 1,5 miliardi di prenotazioni e 1 miliardo di fatturato. Un anno in cui Smartpricing ha consolidato la sua presenza in Italia e ha iniziato ad espandersi negli altri mercati europei, in particolare in quello denominato DACH, formato da Germania, Austria e Svizzera tedesca.
«Gli algoritmi di intelligenza artificiale stanno diventando sempre più accurati e avranno un ruolo ancor più preponderante nei prossimi anni – afferma Luca Rodella, CEO di Smartpricing –. È verosimile pensare che tutte le attività di revenue operative diventeranno automatizzate mentre la persona rimarrà fondamentale nel mantenere il controllo e la gestione dei software. Nel caso di Smartpricing, ad esempio, il sistema “apprende” nuove informazioni anche in base alle azioni che l’albergatore stesso compie sulla piattaforma».