Stop alla vendita di plastica monouso: entra in vigore il divieto, multe per i trasgressori
Stop alla vendita di plastica monouso in Italia. Entra in vigore oggi 14 gennaio nel nostro paese il decreto legislativo 196/2021, che recepisce la direttiva europea “Sup”, Single Use Plastic, del 2019. Di fatto, continueremo a trovare cotton-fioc, bicchieri, posate di plastica monouso negli scaffali dei supermercati, ma solo fino ad esaurimento scorte.
In seguito, saranno solo ammesse le stoviglie compostabili e bio degradabili. Al bando, inoltre, i prodotti realizzati in plastica oxo-degradabile, ovvero le plastiche contenenti additivi chimici che attraverso l’ossidazione comportano la «decomposizione» della materia plastica in micro frammenti che, però, possono essere ugualmente nocivi all’ambiente.
Per promuovere le alternative alle plastiche bandite sono previste agevolazioni per le aziende che ne facevano uso, e che si convertono mettendosi a norma: sotto forma di credito d’imposta, potranno disporre di un massimo complessivo di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024. Sono previste inoltre campagne di sensibilizzazione e, successivamente, normative per lo smaltimento.
Il decreto legislativo è stato emanato con l’intento di promuovere la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi e sostenibili e punta anche a promuovere l’uso di plastica riciclata idonea al diretto contatto alimentare nelle bottiglie per bevande. Chiunque contravverrà alle nuove norme verrà multato, con una sanzione compresa tra 2.500 e 25mila euro.
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