Fintech e Insurtech 2023: in Italia 622 startup e investimenti per 174 milioni di euro
In Italia sono 622 le startup Fintech & Insurtech, un numero sostanzialmente stabile rispetto al 2022 (-8), tra 24 nuove nate, alcune acquisizioni e qualche fallimento: a contarle è l’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano. Nel 2023 le startup Fintech & Insurtech hanno raccolto risorse per 174 milioni di euro, in calo del 81% rispetto all’anno precedente (pur con una ripresa in questo ultimo trimestre), in linea con un trend globale di maggior cautela da parte dei Venture Capital.
Circa una startup su tre (il 35%) ha già raggiunto utili positivi, trainati anche da ricavi che risultano mediamente in crescita del 60% rispetto all’anno precedente. Le startup italiane faticano ancora ad uscire dai confini nazionali, sia in termini di funding, che dell’offerta di business: solo il 41% offre servizi anche all’estero, in leggero peggioramento rispetto all’anno scorso. Intanto, ha fatto irruzione una nuova tecnologia in modo dirompente: già il 19% delle startup Fintech italiane si sta concentrando sulla Generative AI, con modalità differenti che vanno dalla creazione di un proprio modello autentico a semplici tentativi di seguire il trend per evitare di rimanere indietro.
Insieme al ruolo delle startup, per l’innovazione dei servizi finanziari e assicurativi è cruciale quello dei grandi operatori, che si stanno orientando sempre più verso canali digitali. E i consumatori si dimostrano spesso pronti: oggi il 66% dei clienti italiani utilizza almeno un canale finanziario digitale, il 57% uno mobile. Nel 2023 crescono gli utenti dell’home e mobile banking, le transazioni online e i clienti acquisiti completamente online, anche se per i servizi più complessi, come la stipula di mutuo o una polizza vita, è molto più bassa la disponibilità all’utilizzo del digitale al posto che la filale.
“Oggi tutti gli operatori del settore sono chiamati a fronteggiare sfide interconnesse, tra l’avanzare di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale generativa e la transizione verso modelli più sostenibili che stanno ridefinendo strategie e processi – afferma Marco Giorgino, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Fintech & Insurtech -. Le startup Fintech & Insurtech, specialmente in Italia, manifestano una tensione tra una maturità crescente e le difficoltà del contesto macroeconomico, evidenziando la necessità di costruire iniziative di sistema. Per costruire il futuro del Fintech & Insurtech oggi è fondamentale andare oltre le buzzword: concetti come sostenibilità, ecosistema e valore dei dati devono diventare azioni tangibili in cui riuscire a generare impatto. Anche per questo l’Osservatorio ha seguito e promosso l’avvio di tre progetti di fondamentale importanza per il contesto italiano e europeo”.