Space economy, le "magnifiche otto" startup selezionate dal programma Takeofff
Dal simulatore aerospaziale in realtà virtuale all’innovativo sistema di controllo dell’assetto e dell’orbita a due propulsori: sono alcune delle soluzioni selezionate per la terza edizione di Takeoff, il programma di accelerazione della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital per startup dell’aerospazio e dell’advanced hardware. Gestito da Plug and Play a Torino, il programma nei due anni scorsi ha già sostenuto la crescita di 19 startup con un investimento totale di oltre 3,5 milioni di euro.
Le otto realtà finaliste, scelte tra le 85 che si sono candidate, sono: Alpha Impulsion, startup basata a Tolosa e a Torino specializzata in tecnologie di propulsione spaziale autofagica ibrida; la milanese Capsule Corporation, attiva nell’ambito dei sistemi di propulsione ad acqua per satelliti; la romana Delta Space Leonis, che collega i sensori IoT di tutto il mondo utilizzando satelliti innovativi; da Southampton, con base anche a Torino, Meta Futura Aerospace, che ha ideato un sistema di controllo dell’assetto e dell’orbita a due propulsori che sostituisce i meccanismi a 8 propulsori; la padovana Spaider, che sviluppa algoritmi di intelligenza artificiale per processi di progettazione e simulazione ingegneristica; basata a Torino, SpaceVerse-AI, che ha creato un simulatore aerospaziale basato su LLM e su tecnologia di realtà virtuale; la capitolina Space 11, piattaforma che fonde tecnologie spaziali, droni e robot per creare Digital Twin per le città intelligenti e l’industria 4.0; e infine la forlivese P2M, che crea hardware e software dedicati alla gestione, archiviazione e tracciamento delle informazioni tecniche.
Per supportare la loro crescita, le startup riceveranno un investimento iniziale tra 120.000 e 150.000 euro e avranno accesso a un programma di accelerazione della durata di 5 mesi presso le OGR Tech, hub per l’innovazione delle OGR Torino sostenuto anche dalle agenzie spaziali ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed ESA (Agenzia Spaziale Europea). Inoltre, le startup più promettenti potranno accedere a un ulteriore investimento fino a 800.000 euro.
Promossa dai co-investitori UniCredit e Fondazione CRT, tramite il braccio operativo Sviluppo e Crescita, da Plug and Play Tech Center in qualità di co-investitore e gestore operativo del programma di accelerazione, e dalle OGR Torino in qualità di Innovation and Networking Partner, l’iniziativa prevede la possibilità di accedere a corsi di formazione, mentorship, supporto nello sviluppo delle soluzioni e di progetti pilota con Leonardo, Avio e Unione Industriali Torino, i partner di Takeoff Accelerator.
La selezione delle startup che prendono parte ai batch della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital è sempre un momento entusiasmante in cui si pongono le basi per il successo di un programma. Takeoff può contare su partnership di valore e forti sinergie fra investitori e attori coinvolti, che contribuiscono a raggiungere gli obiettivi comuni: far decollare le imprese selezionate, ponendole nelle migliori condizioni possibili, contribuendo alla crescita dell’innovazione in un settore come l’aerospazio in cui molte sono le nuove frontiere da conquistare”, ha affermato Stefano Molino, Senior Partner e Responsabile Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital.
“L’obiettivo di Takeoff è quello di sostenere la crescita delle startup più promettenti nei settori dell’aerospazio e dell’advanced hardware, offrendo loro non solo investimenti, ma anche l’accesso a un network di esperti e partner industriali di alto livello. Il programma ha già accelerato 19 startup grazie alla collaborazione con Leonardo, Avio e Unione Industriali Torino, i nostri partner. Le realtà selezionate per questa terza edizione di Takeoff sono caratterizzate da una varietà e un’innovatività straordinarie. Siamo fiduciosi che il percorso di crescita che intraprenderanno le condurrà verso traguardi sempre più ambiziosi,” ha affermato Eugenia Forte, Director di Takeoff Accelerator.