Il fondo Linfa investe in Soplaya, il grossista digitale per i ristoranti
Soplaya, la startup foodtech che ha sviluppato un canale digitale di approvvigionamento per i ristoranti italiani, ha annunciato l’ingresso nel capitale di nuovi investitori per rafforzare e velocizzare l’espansione dell’azienda verso nuove città e nuove tipologie di clienti nonché accelerare gli investimenti tecnologici anche tramite l’intelligenza artificiale.
Si tratta di Riello Investimenti SGR con il nuovo fondo Linfa, Finint Investments, Kostanza Investments di Alessandro Rivetti e Profoods, che si uniscono a Sinergia Venture Fund (Alkemia Capital), P101, Azimut nonchè i Fondi di CDP Venture Capital Sgr “Italia Venture I” e “Digital Transition Fund” – che utilizza risorse stanziate dall’UE tramite l’iniziativa NextGeneration EU con l’obiettivo di favorire la transizione digitale delle filiere e delle piccole e medie imprese – che avevano già investito nella startup.
Lanciata cinque anni fa, Soplaya opera come grossista digitale per i ristoranti, fornendo un facile accesso a una nuova gamma di prodotti artigianali, locali o di nicchia, così come a food brand di largo consumo, e offrendo ai ristoratori la possibilità aggregare tutti gli ordini in un’unica consegna tramite la sua app, i suoi 3 hub logistici e la sua flotta di mezzi refrigerati. Nei primi anni di attività Soplaya ha servito oltre 2000 clienti, effettuato oltre 100.000 consegne e superato un fatturato cumulato di oltre 20 milioni di euro, raddoppiando ogni anno i volumi. Dopo aver consolidato il servizio per i ristoratori, nell’ultimo anno la società ha iniziato a offrire i propri servizi anche alle piccole medie catene di ristorazione.
“Anche se fino a qualche anno fa era quasi sconosciuto, oggi il segmento delle catene di ristorazione medio-piccole vale il 10% del mercato e cresce sempre più velocemente, spiega Mauro Germani, CEO di Soplaya, ed è per questo che finora nessuno ha costruito una soluzione adatta alle loro esigenze in Italia. I ristoratori incontrano grandi difficoltà per la necessità di costruire di volta in volta relazioni con i fornitori, organizzare la logistica, gestire metodi d’ordine differenti, oltre a dover fare i conti con le previsioni della domanda e di ridurre il food waste. Per questo abbiamo investito per potenziare la nostra tecnologia e ampliare il nostro network logistico per fornire anche alle catene di ristorazione una soluzione su misura, dando loro la possibilità di gestire con un click gli acquisti di tutti i prodotti, monitorare i dati di acquisto e i costi in tempo reale, accorpando tutti i fornitori in un’unica consegna rapida e affidabile in ogni punto vendita. Grazie anche ai nuovi fondi raccolti e ai nuovi investitori che sono entrati nel capitale di Soplaya accelereremo gli sviluppi su questo e altri segmenti così come l’espansione in altre città, oltre alle 15 dove siamo già presenti. Sono in costante crescita le catene che si affidano per l’approvvigionamento a Soplaya, tra cui Kebhouze, G&G Food & Wine – franchisee de La Prosciutteria -, Delivery Valley e KtchnLab”, conclude Germani.
Soplaya oggi è leader di mercato nella gestione digitale degli approvvigionamenti dei ristoranti, e ha portato trasparenza, efficienza, sostenibilità e innovazione e tecnologia nel mercato della distribuzione alimentare B2B. La tecnologia sviluppata dalla foodtech consente di automatizzare il tracciamento delle rotte di consegna, la gestione degli hub logistici e dei resi, il restock management, la gestione autonoma degli ordini da parte dei fornitori e molto altro. Nei prossimi mesi la società espanderà gli investimenti tecnologici introducendo anche algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale, ad esempio nell’identificazione automatica dei prodotti e dei listini dei fornitori o nella previsione della domanda per minimizzare il food waste e la gestione dei livelli di stock.
“Soplaya rappresenta il primo investimento del nostro nuovo fondo Linfa, il primo in Italia focalizzato sulla innovazione del settore agroalimentare, e siamo molto soddisfatti per questo. E’ una azienda perfettamente allineata con la nostra strategia: creare valore supportando l’innovazione della food value chain e contribuendo a un impatto positivo sull’ambiente, con dei benefici per tutti gli attori della filiera coinvolti”, commenta Marco Gaiani, founder e partner del fondo Linfa di Riello Investimenti SGR.