Milano, Torino e Bologna sul podio delle smart city italiane
È Milano la smart city più smart d’Italia. Dietro di lei Torino, Bologna, Modena, Trento, Bergamo, Roma, Firenze, Parma e Brescia. È questa la top ten della quarta edizione dello Smart City Index, il rapporto che EY (la società di consulenza Ernst & Young) ha divulgato in questi giorni. Nella precedente edizione era stata Bologna a classificarsi in testa, mentre quest’anno il capoluogo emiliano è scivolato in terza posizione.
Il rapporto mette sotto i raggi X tutti i 117 capoluoghi di provincia italiani, mettendone a confronto 480 indicatori come infrastrutture, banda larga, applicazioni, connettività dei servizi, diffusione di car e bike sharing, fruizione online dei servizi pubblici e privati, diffusione dei sensori. Fino alla capacità che privati, aziende e amministrazioni pubbliche di trasformare i dati di cui dispongono in opportunità di efficienza e qualità della vita migliore.
Milano ottiene 100 punti, Torino 86,2 e Bologna 82,2. Le città del Sud appaiono in generale più indietro rispetto a quelle del Nord, ma il vero discrimine appare quello tra le città metropolitane e le altre. Dove si concentrano funzioni, servizi e “smart citizen” che richiedono soluzioni più innovative, è più facile che si sviluppino soluzioni altrettanto “intelligenti”.