Chiuso round pre-seed da 1,2 milioni per la startup biotech Hypesound

HypeSound, la startup innovativa che adopera un sistema avanzato di modulazione acustica per migliorare l’efficienza della bioproduzione, ha chiuso con successo un round pre-seed da 1,2 milioni di euro. Il round, guidato da Eatable Adventures, ha ricevuto il sostegno di altri investitori strategici, tra cui CDP Venture Capital, Nextup, Vento Ventures, Athena FH e Ulixes Capital. Recentemente la startup ha superato anche il primo batch di FoodSeed, l’acceleratore foodtech della Rete Nazionale di CDP Venture Capital SGR.

“Siamo orgogliosi di supportare una realtà come HypeSound che, grazie alla sua tecnologia brevettata, si propone di ottimizzare significativamente l’efficienza dei processi di bioproduzione industriale” afferma Stefano Molino, Responsabile del Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital.

HypeSound lavora per consolidare la propria presenza nel settore Biotech/Agtech globale. I finanziamenti, infatti, consentiranno a HypeSound di realizzare l’apertura di un nuovo laboratorio a Perugia e di potenziare lo sviluppo della propria tecnologia brevettata So’Sweep. L’attenzione sarà rivolta in particolare all’ottimizzazione della bioproduzione industriale e alla validazione di nuove categorie di microrganismi, con lo scopo di ampliare il focus principale sulle microalghe per includere anche lieviti e batteri. Tra gli obiettivi c’è anche l’espansione del team, sempre più strutturato, con la ricerca di R&D Manager e Senior Scientist e altre figure professionali essenziali.

Chi è HypeSound

Tutto è partito da un’intuizione semplice ma rivoluzionaria: il suono può amplificare ed accelerare i processi biologici laddove la luce incontra i suoi limiti. La tecnologia So’Sweep sviluppata dalla startup, basata su onde sonore a bassa frequenza, offre così un metodo scalabile e sostenibile per potenziare la crescita microbica, migliorando l’efficienza della bioproduzione industriale. So’Sweep non solo riduce i costi del 50% ma migliora la purezza fino al 95% grazie all’uso di onde sonore a bassa frequenza.

“La nostra missione è combinare l’intelligenza della natura con l’innovazione tecnologica” dichiara Matteo Crucito, CEO di HypeSound. “Integrando il suono nei processi biologici, possiamo rendere la bioproduzione più efficiente, sostenibile e scalabile, riducendo al contempo il consumo di risorse. Questo round ci permetterà di rafforzare ulteriormente il nostro prodotto, espandere il nostro team per migliorare la ricerca e lo sviluppo e accelerare la nostra espansione nei mercati chiave. L’obiettivo è rendere la bioproduzione più sostenibile ed efficiente, e questo investimento ci avvicina ulteriormente a questa visione” conclude il CEO.

L’attuale infrastruttura di fermentazione industriale, infatti, fatica a soddisfare la crescente domanda globale, con appena 0,1 miliardi di litri prodotti rispetto ai 10 miliardi previsti entro il 2030. HypeSound affronta questa sfida con un approccio innovativo: l’integrazione delle onde sonore nei bioprocessi consente di aumentare la resa, migliorare la purezza e ridurre i costi di produzione.

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