PNI 2024: A Roma la 22esima edizione della “Coppa Campioni” per le startup innovative

Roma ospita il 5 e 6 dicembre la 22esima edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più grande competizione italiana dedicata alle startup innovative provenienti dalla ricerca universitaria. All’evento, che si terrà nell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata, partecipano 77 progetti finalisti, selezionati tra i vincitori delle Start Cup regionali attive in 18 Regioni. Più di 300 neo-imprenditori, supportati da università e enti di ricerca, si contenderanno premi nei settori strategici di Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Sciences-MEDTech.

Un trampolino per innovazione e sostenibilità

Dal 2003, il PNI ha favorito la nascita di oltre 1.100 startup ad alto contenuto di conoscenza, confermandosi come un catalizzatore per la trasformazione della ricerca scientifica in impresa. Quest’anno, il tema centrale è l’impatto delle startup sulla qualità della vita, con un focus su sostenibilità, transizione energetica e trasformazione digitale. L’evento, promosso da PNICube e organizzato in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata, si inserisce nel contesto dell’Ecosistema regionale dell’innovazione Rome Technopole, finanziato dal PNRR per favorire il trasferimento tecnologico e lo sviluppo del sistema produttivo.

Le due giornate saranno ricche di incontri: pitch, tavole rotonde e sessioni di networking tra startup, investitori e aziende. La giuria, composta da esperti di imprenditorialità, ricerca e venture capital, premierà i progetti più meritevoli per impatto economico, sociale e ambientale.

Il valore strategico della collaborazione

«Anche quest’anno, il PNI dimostra la potenza della formula che unisce ricerca e imprenditorialità», spiega Paola M.A. Paniccia, presidente di PNICube e delegata per le startup presso l’Università di Roma Tor Vergata. «Una straordinaria rete delle reti in cui convergono le Start Cup regionali, capaci di stimolare la nascita di startup deep tech dalle università e dagli enti di ricerca».

Un evento che, come sottolinea il Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, «conferma la forza della collaborazione tra università, imprese e istituzioni, valorizzando la ricerca e trasformandola in innovazione concreta per affrontare le sfide della sostenibilità e migliorare la qualità della vita».

La manifestazione si chiuderà con l’assegnazione di premi in denaro per un valore complessivo di 100.000 euro, oltre a menzioni speciali per i progetti più innovativi.

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