Plasma freddo vs Covid-19: ecco il sanificatore che elimina il virus
È una moderna tecnologia al plasma freddo, basata sul fenomeno della ionizzazione, ad abbattere il Coronavirus. Uno studio condotto dall’équipe del professor Andrea Crisanti dell’Università di Padova ha dimostrato l’efficacia del plasma freddo nell’eliminare il Covid-19. Una soluzione adottata da Jonix, azienda che opera nel settore soluzioni per la pulizia dell’aria negli ambienti chiusi.
Una conferma autorevole, che arriva da persone e un’istituzione, l’Ateneo patavino, in prima linea nella lotta alla pandemia, con risultati considerati ottimi dalla comunità scientifica a livello globale. Test accurati sul sanificatore svolti al Dipartimento di Medicina Molecolare, durati mesi, hanno portato ad un risultato inequivocabile: la tecnologia al plasma freddo utilizzata da Jonix presenta «un’efficacia attività antivirale nei confronti di SARS-CoV-2 (il Covid-19, ndr), con un abbattimento della carica virale pari al 99,99% dopo solo 30 minuti di esposizione; ciò lascia supporre che il raggiungimento dell’abbattimento previsto dalle norme tecniche possa occorrere anche in tempi considerevolmente minori». Ciò accade con un adeguato numero di apparecchiature, in funzione delle caratteristiche ambientali e delle dimensioni degli spazi.
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Sanificatore a plasma freddo, ecco come funziona
Non Thermal Plasma (NTP): è la moderna tecnologia, basata sul fenomeno della ionizzazione, utilizzata dal sanificatore Jonix. Un fenomeno fisico generato a temperatura ambiente utilizza l’aria come miscela gassosa trasformandola in un gas ionizzato costituito da varie particelle caricate elettricamente: elettroni, ioni, atomi e molecole che scontrandosi tra loro producono specie ossidanti, la reattività delle particelle provoca poi fenomeni di ossidazione in grado di disaggregare i composti organici volatili, batteri, microorganismi, odori.
«Conoscevamo la forza del plasma freddo nel combattere virus, batteri e agenti patogeni – spiega Mauro Mantovan, fondatore di HiRef e presidente di Jonix –. Ma avere la validazione scientifica proprio sul Covid-19 era per noi un passaggio fondamentale. L’analisi di un certificatore prestigioso qual è l’ateneo patavino ci permette di continuare a lavorare per pensare prodotti sempre più all’avanguardia, sfruttando tutte le possibilità che la moderna tecnologia ci offre».
«Promuoviamo da anni la “cultura della sanificazione” dell’aria – spiega Mina Bustreo, direttrice commerciale e marketing di Jonix –. Lavorare e vivere in un ambiente sano ha grandi ricadute socio-economiche. E ora, con la pandemia, diventa ancora più essenziale evitare le condizioni di rischio effettivo. Siamo felici di poter contribuire a migliorare l’aria che si respira in scuole, biblioteche, case di riposo e altri edifici pubblici».
La scheda di Jonix
Jonix è un’azienda nata nel 2013 le cui quote societarie sono divise al 50% fra HiRef Spa e laboratori Archa. HiRef SpA è un’azienda padovana fra i leader nei sistemi di raffreddamento per data center, che punta su ricerca e innovazione per trovare soluzioni ad alta tecnologia per sanificare ambienti. Il cuore della ricerca, invece, è a Pisa, nei laboratori Archa, centro d’avanguardia partner dell’ateneo pisano e punto di riferimento, da oltre 30 anni, per le aziende che vogliono innovare. C’è anche un aspetto sociale: l’assemblaggio della linea Cube di Jonix viene effettuato dalla cooperativa sociale Sol.Co, di Treviso, realtà attiva nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità.