Oddball, la drum-machine in una palla ora sbarca su Kickstarter
Immaginate una drum-machine piccola, ma proprio piccola piccola, e super potente. Immaginate di poter fare musica semplicemente facendo rimbalzare una palla. Unite tutto questo a una massiccia dose di creatività ed è ecco che la melodia è servita. Merito dell’italiano Pasquale Totaro e dell’inglese Nathan Webb, ideatori e fondatori della Oddball Studios, la music tech startup da cui nasce Oddball, la palla che suona come un’orchestra elettronica. Basta colpirla, graffiarla, strofinarla, farla rimbalzare sul muro o per terra, per ricreare un’infinità di suoni più o meno complessi.
Ma come funziona la Oddball? «La palla è costruita come un controller MIDI, il protocollo standard per controller musicali, e quando rimbalza invia messaggi ai software a cui è connessa come Ableton, Protools, Cubase, per citarne solo alcuni. L’invio del messaggio avviene attraverso dei sensori di movimento che comunicano via bluetooth con un’app, la stessa che consente di condividere le musiche create, suonate o loopate con una community di amici, rendendo social i palleggi musicali» chiarisce Totaro.
Un meccanismo che richiama in parte quello della fortunata Mogees, l’app del vicentino Bruno Zamborlin che fa suonare gli oggetti e le superfici come uno strumento musicale grazie a un sensore collegato allo smartphone. Idea che è piaciuta moltissimo al mercato tanto da aver intercettato un finanziamento da 500 mila euro dai business angels di IAG.
Il 25 luglio Oddball lancia la campagna di raccolta fondi
Quanto a Oddball, per ora la startup viaggia su capitali molto minori, ma conta di crescere presto: «Abbiamo sostenuto la maggior parte delle spese autofinanziandoci – prosegue Totaro, specificando di aver già fatto richiesta di brevetto in Italia –, ma siamo stati incubati da un acceleratore londinese, il Central Research Laboratory, che ci ha sostenuti nella fase iniziale, accompagnandoci nello sviluppo prodotto e nel viaggio a Shenzen grazie al quale abbiamo conosciuto il manufacturer che si occuperà della produzione industriale. Dal 25 luglio, inoltre, arriveremo su Kickstarter, la piattaforma di crowdfunding per progetti creativi, e da lì in poi contiamo di poter accedere a finanziamenti più strutturati».
Lui, nato a Manfredonia, in Puglia, ha conosciuto il socio Nathan al Royal College of Art di Londra dove è arrivato dopo aver studiato ingegneria a Milano e al MIT di Boston e dopo aver lavorato per aziende leader come Apple. Nathan, invece, è un pluripremiato graphic designer, con dieci anni di esperienza in aziende come Uber, Apple e la BBC. La Oddball nasce dalla comune passione per la musica e dal desiderio di creare oggetti che stimolino l’immaginazione delle persone. Come una palla con cui fare beat. «Perché suonare – conclude Pasquale Totaro – è troppo spesso qualcosa di elitario: basti pensare che solo una persona su dieci lo scorso anno ha potuto acquistare uno strumento musicale. Una palla, invece, è universale. E con essa tutti potranno comunicare, diffondendo nel mondo la loro energia a ritmo di musica e palleggi».
Silvia Pagliuca