John Elkann presidente di Vento: lanciato nuovo fondo da 75 milioni per startup italiane

John Elkann diventa presidente di Vento, il fondo privato di venture capital di Exor Ventures, e lancia un fondo da 75 milioni per i prossimi cinque anni a sostegno degli imprenditori italiani più promettenti a livello mondiale. Il fondo è il nuovo veicolo di investimento gestito dal team che organizza anche l’Italian Tech Week. Nato nel 2022, con il sostegno di Exor, ad oggi Vento ha investito in 100 startup tra cui Bee, JetHR e Qomodo, creando uno dei più ampi portafogli early-stage in Italia. La strategia di investimento si concentra esclusivamente su founder italiani, sia in patria che all’estero, con una forte prevalenza degli Stati Uniti e Regno Unito, seguiti da Germania e Francia. Con il Fondo II, Vento prevede di realizzare 375 investimenti nell’arco di cinque anni.

Il fondo, che vanta un Comitato d’Investimento che include figure di spicco del settore tech come Diego Piacentini, Mike Volpi e Jean de La Rochebrochard, è parte di una strategia che punta a sviluppare l’ecosistema tecnologico italiano, ancora sottodimensionato, per creare un settore tech in grado di competere con le altre principali società e industrie a livello globale.

«A quasi tre anni dal lancio di Vento» ha dichiarato John Elkann, Presidente di Vento, «siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno e sostenere i migliori imprenditori italiani con un nuovo fondo. La passione che anima i loro progetti innovativi e i successi già raggiunti insieme ci spingono a perseguire obiettivi ancora più ambiziosi».

Ad oggi Vento ha esaminato oltre 3.500 startup, investendo in circa 100 aziende fondate da italiane e italiani nel mondo, con un tasso di conversione molto selettivo del 2,5% e un ticket standard di 150.000 euro. Vengono inoltre effettuati investimenti follow on mirati per supportare i fondatori italiani più promettenti nella loro espansione internazionale.

«Crediamo che il potenziale tecnologico e imprenditoriale dell’Italia sia stato sottovalutato troppo a lungo» ha aggiunto Diyala D’Aveni, CEO di Vento. «Attraverso il nostro approccio che unisce investimenti diretti, creazione di startup e il nostro evento annuale sul tech, vogliamo cambiare questa narrazione e posizionare l’Italia come un importante hub tecnologico europeo».

Oltre al fondo e a Italian Tech Week, Vento gestisce anche un programma di venture building della durata di 5 mesi che ha già creato 26 startup in tre edizioni.

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