Italian Tech Alliance "ambasciatore" delle eccellenze italiane dell'innovazione a Slush 2024
Si rinnova anche quest’anno l’impegno di Italian Tech Alliance all’evento 2024 di Slush, il più grande appuntamento dedicato alle startup al via oggi 19 novembre a Helsinki, in Finlandia – e che per la prima volta ha visto una sua edizione italiana, lo scorso settembre, a Bolzano. L’associazione italiana di venture capital si occuperà nel corso dell’evento della gestione e dell’organizzazione delle attività di pitching session del Padiglione Italia (Stand 6D1), dando visibilità all’ecosistema innovativo italiano nel panorama degli investitori internazionali presenti.
Negli ultimi cinque anni, quasi il 40% degli investitori attivi nel mercato italiano proveniva dall’estero, con un totale di 216 operatori internazionali coinvolti in round di Venture Capital. I più attivi sono stati gli investitori britannici, soprattutto in round superiori ai 10 milioni di euro, confermando il maggiore interesse internazionale per operazioni di grande dimensione.
Il Padiglione Italia ospiterà due giornate di incontri dedicati all’ecosistema tecnologico italiano. Mercoledì 20 novembre alle 10:30 si terrà il panel “Overview Italian Ecosystem” con esperti come Francesco Cerruti (Italian Tech Alliance) e Laura Alessandrini (CDP Venture Capital). Alle 15, il dibattito “The Italian Tech Scene at a Crossroad” esplorerà settori emergenti e trend con speaker di rilievo come Valerio Durazzo (Lumen Ventures) e Vittorio Palma (Terna).
Giovedì 21 novembre alle 10:30, il panel “Intelligenza artificiale: an Italian Perspective” vedrà protagonisti esperti come Lisa Di Sevo (Prana Ventures) e Carolina Montagna (B Heroes). Nel corso delle due giornate, sono previste Pitching Session con startup di settori quali GreenTech, HealthTech, FoodTech, AR/VR, e Social Impact.
Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance, commenta: «È importante essere presenti a appuntamenti di rilievo internazionale come Slush, perché danno la possibilità di far conoscere agli investitori stranieri le imprese dell’ecosistema italiano dell’innovazione, facilitandone il coinvolgimento e la partecipazione e, in prospettiva, accrescendone il peso nei round di finanziamento in startup e Pmi innovative italiane. Nel corso delle ultime edizioni il Padiglione Italia è stato riconosciuto come uno dei più interessanti non solo per le startup coinvolte ma anche per la capacità di dar vita ad approfondimenti sulle dinamiche che stanno interessando il mondo dell’innovazione in Italia e non solo. Tutto questo, conclude Cerruti, in un contesto che vede i numeri del VC italiano in crescita, con il Paese che sta pian piano riducendo il gap con gli altri ecosistemi europei».