Robot, aeronautica e università: 19 accordi Italia-Cina per l'innovazione
Diciannove accordi di cooperazione economici e accademici per dare forza all’asse Italia-Cina sul fronte dell’innovazione. Sono stati siglati il 4 dicembre all’inaugurazione della Settimana Italia-Cina dell’Innovazione al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti e del Ministro della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese Wang Zhigang.
I temi: i progetti spaziano dall’intelligenza artificiale applicata alla robotica per la commercializzazione di robot collaborativi, passando per la collaborazione per la costruzione del nuovo sincrotrone nazionale cinese, la costruzione di cluster su tecnologie emergenti, fino all’avvio di summer school per studenti cinesi e italiani in materia di meccatronica, robotica avanzata e sistemi digitali.
In ambito aeronautico e aerospaziale è stata avviata una collaborazione tra lo Shanghai Aircraft Design and Research Institute of Commercial Aircraft Corporation of China e il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali – Cira. L’obiettivo comune è la ricerca nel campo del fenomeno del “Single Event Effect” sui dispositivi avionici e per l’esecuzione dei test di certificazione di comportamento in condizioni di ghiaccio di alcune tipologie di velivoli cinesi nella galleria del vento al ghiaccio del Cira in Italia.
Nuovo accordo anche nell’ambito del cluster tecnologico nazionale “Blue Italian Growth” in partnership con il Haiyang Municipal People’s Government per la ricerca e opportunità di trasferimento di tecnologie relative al settore dell’economia marittima.
Smart Robots, startup italiana del gruppo e-Novia, e Aubo, società cinese leader nel campo dell’intelligenza artificiale applicata ai robot, hanno dato vita a un’alleanza per rendere i propri prodotti completamente compatibili dal punto di vista tecnico al fine di avere benefici comuni e un riscontro significativo sul mercato.
Tra le università si segnala la nascita del “Network Matteo Ricci”: 20 atenei cinesi (Tsinghua, Peking, Jiao Tong, Fudan, Tongji, Wuhan, South China University of Technology, Beijing Normal University), e italiani (Parthenope di Napoli, Bologna, Torino, Venezia Ca’ Foscari, Genova, Macerata, Sassari, Federico II, L’Orientale) siglano un accordo per promuovere progetti interdisciplinari in collaborazione con partner provenienti dal mondo finanziario e dal mondo industriale.
Da un accordo tra Città della Scienza, l’incubatore Campania Newsteel, la China Association for International Science and Technology Cooperation (Caistc) e l’International Technology Transfer Network (Ittn), nasce la “Supplementary arrangements of Alliance for China-Italy Startups & Entrepreneurship Partners” allo scopo di supportare il softlanding dei principali progetti imprenditoriali nei rispettivi paesi.
Sono 1470 i delegati cinesi e italiani presenti alla Settimana dell’Innovazione in rappresentanza di circa 755 organizzazioni tra università, enti di ricerca, distretti produttivi e realtà imprenditoriali dei due Paesi, 200 incontri B2B, 19 seminari tematici per 196 interventi sulle principali traiettorie tecnologiche emergenti, 224 progetti di cooperazione presentati, 707 gli accordi tra università, 48 startup selezionate, tra le centinaia candidate, per il programma di accompagnamento nei rispettivi mercati, 19 accordi di cooperazione siglati per costruire nuovi partenariati e creare nuove opportunità di business.