Italia Startup e Apsti si fondono: nasce InnovUp, unisce 3 mila realtà dell’innovazione
Una fusione tra associazioni ridisegna il panorama dell’ecosistema innovazione italiano. InnovUp – Startup & Tech Italian Ecosystem, la nuova associazione dell’ecosistema italiano delle startup e dell’innovazione, nasce dall’aggregazione tra Apsti (Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici) attiva già dalla metà degli anni ‘90, e Italia Startup (Associazione italiana delle startup e dell’innovazione), nata nel 2012 a valle del varo dello Startup Act italiano.
Nel complesso il network rappresentato dalla nuova realtà conta oltre 3 mila soggetti. Il nuovo soggetto vuole porsi come interlocutore privilegiato sui temi dell’innovazione e delle startup nei confronti delle istituzioni centrali (governo e parlamento in primis), regionali ed europee.
Chi c’è nel direttivo di InnovUp
Ai vertici del nuovo consiglio direttivo siederanno come presidente Angelo Coletta, già alla guida di Italia Startup, e come vicepresidente Fabrizio Conicella, a capo di Apsti (rispettivamente a sinistra e a destra nella foto). Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti da Milano Notai.
Il nuovo Consiglio Direttivo di InnovUp sarà composto da tutti i consiglieri delle due realtà fondatrici: Angelo Coletta (Zakeke), Fabrizio Conicella (Openzone), Alvise Biffi (Assolombarda), Luca Capra (Trentino Sviluppo), Gianluca Carenzo, Stefano Casaleggi (Area Science Park), David Casalini (Startupitalia!), Giovannella Condò (Milano Notai), Giovanni De Lisi (Greenrail), Alberto Fioravanti (Digital Magics), Francesca Gambarotto (Galileo Visionary District), Vittoria Gozzi (Wylab), Giuseppe Iacobelli (Angels Lab Academy), Giovanni Iozzia (Digital360), Stefano Mainetti (Polihub), Salvatore Majorana (Kilometro Rosso), Stefano Paracchi (Genenta Science), Fabrizio Rametto (Lovby), Giuseppe Scuderi (Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia), Francesco Senatore (Toscana Life Sciences Foundation), Maria Silva (Genova High Tech), Stefano Soliano (Como Next), Valentina Sorgato (Smau).
InnovUp, i perché di una scelta
«Da oggi Italia Startup e i suoi soci potranno consolidare le proprie iniziative mirate a creare un ambiente favorevole alla nascita e crescita delle startup e PMI innovative, rafforzando le relazioni di rete a livello nazionale ed internazionale – dichiara Angelo Coletta, Presidente di InnovUp –. La fusione porterà nuova linfa ai progetti già in essere sia in termini di dinamica interna che come potenzialità di proiezione esterna dell’attività dei gruppi».
«I Parchi scientifici e tecnologici associati ad APSTI rappresentano una risorsa di sistema che opera con un forte radicamento territoriale per stimolare l’innovazione e la crescita delle imprese innovative. L’integrazione con i soci di Italia Startup rappresenta il completamento di un’ideale filiera di supporto all’innovazione, dall’idea al mercato – dichiara Fabrizio Conicella, VicePresidente di InnovUp –. Il nuovo contesto associativo potrà favorire le progettualità attualmente in corso, in un contesto maggiormente rappresentativo ed impattante in termini di contributo al sistema dell’innovazione Italiano».
I numeri della nuova associazione
Apsti riunisce 20 Parchi Scientifici e Tecnologici per un totale di 150 centri di ricerca ed oltre 3.500 imprese ospitate, presidia le componenti della ricerca&sviluppo, del trasferimento tecnologico, della crescita dell’impresa innovativa e del radicamento territoriale, mentre Italia Startup ha in sé in primis le startup e – al loro fianco – tutti i soggetti che le sostengono, con oltre 200 tra acceleratori/incubatori, corporate, scaleup e abilitatori associati.
InnovUp punta a ridurre la frammentazione del settore accogliendo tutti i soggetti che si riconoscono nel nuovo progetto di rappresentanza e contemporaneamente punta a rafforzare la presenza territoriale e internazionale attraverso la valorizzazione di tutte le categorie degli associati, coerentemente con quanto previsto dal recente Decreto Rilancio approvato dal Governo e dal Parlamento (con la definizione del Fondo per il Trasferimento Tecnologico, il potenziamento del Fondo Nazionale Innovazione e il rifinanziamento del Fondo Smart&Start) che assegna un ruolo importante alla contaminazione tra l’ecosistema delle startup e PMI innovative con il sistema delle grandi imprese nazionali e internazionali.