Imprenditoria femminile: al via il programma europeo #WomenEntrepreneurship4Good

Imprenditoria femminile, ufficialmente al via #WomenEntrepreneurship4Good, il nuovo programma europeo di accelerazione, nato dalla collaborazione tra Procter & Gamble, il Women’s Forum for the Economy & Society e l’HEC Paris Innovation & Entrepreneurship Center, per fornire alle donne imprenditrici di Italia, Francia e Germania risorse e capacità per innovare e sviluppare il proprio business in linea con la strategia europea del Green Deal.

Una call per favorire l’imprenditoria femminile

Lanciato durante il Daring Circle Women4Business, il programma #WomenEntrepreneurship4Good era stato annunciato da P&G Italia in occasione della presentazione di Green Start(up), il progetto di innovazione sostenibile con cui la multinazionale ha chiamato per la prima volta a raccolta le start-up italiane per trovare, insieme, soluzioni che possano rendere il Belpaese più verde e accogliente per le generazioni future.

La factory di innovazione «Green Start(up)», nata nell’ambito della grande campagna di cittadinanza d’impresa «P&G per l’Italia», con cui Procter & Gamble Italia sosterrà e realizzerà nel nostro Paese iniziative di innovazione, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, prevede: in collaborazione con LVenture Group, una call aperta fino al 10 maggio con cui P&G chiede alle start-up italiane di proporre delle soluzioni innovative per affrontare insieme alcune business challenges legate al tema della sostenibilità ambientale; in partnership con il Women’s Forum for the Economy & Society e l’HEC Innovation & Entrepreneurship Center di Parigi, il sostegno al programma #WomenEntrepreneurs4Good che, in una prima fase, formerà gratuitamente più di 100 squadre guidate da donne imprenditrici italiane, francesi e tedesche. Le squadre saranno chiamate a proporre soluzioni innovative per affrontare la crisi climatica e ambientale. Nella seconda fase del programma, una giuria di esperti selezionerà 9 squadre di donne imprenditrici per fornire loro un curriculum di incubazione personalizzato per una durata di 5 mesi affrontando temi relativi allo sviluppo e alla gestione del loro business. Alla fine del programma, queste imprese saranno pronte a far richiesta per i finanziamenti del Green Deal Europeo.

Un’iniziativa per colmare il «Gender Gap»

Con #WomenEntrepreneurship4Good Procter & Gamble rafforza il suo impegno verso la parità di opportunità e condizioni per uomini e donne: un ulteriore passo verso la Gender Equality per l’azienda che oggi annovera il 46% di donne nel proprio organico manageriale in tutto il mondo e che in Italia vede i propri stabilimenti produttivi guidati da due donne – Silvia Saliani e Giuliana Farbo recentemente nominate Plant Director rispettivamente dello Stabilimento di Gattatico e di quello di Pomezia.

«Negli ultimi anni P&G sta dimostrando di saper lavorare con il cuore, la passione e l’entusiasmo di una start-up, ma con le spalle e le risorse di un player globale. A tenere insieme queste due anime è ancora una volta l’innovazione e la voglia di non smettere mai di cambiare per rispondere alle esigenze dei consumatori. Ed è proprio ad uno degli avamposti più avanzati dell’innovazione – l’ecosistema delle start-up – che abbiamo deciso di rivolgerci con questa call, che si prefigge di trovare soluzioni concrete in un ambito prioritario per noi, e per tutti: la sostenibilità ambientale. La partnership con il Women’s Forum for the Economy ci permette di combinare innovazione e sostenibilità con un altro tema per noi fondamentale e su cui siamo impegnati su più fronti da tempo: quello dell’empowerment femminile e della parità di genere» ha commentato Paolo Grue, Presidente e AD Procter & Gamble Italia.

Per maggiori informazioni sulla factory di innovazione Green Start(up) e sul programma europeo  #WomenEntrepreneurship4Good e per inviare la propria candidatura: https://it.pg.com/green-startup-sviluppo-sostenibile/ 

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