Immobiliare, Rent2Cash chiude un round pre-seed da 3 milioni di euro
Rent2Cash, la prima startup a portare in Italia il servizio di “rental advance” e anticipa fino a 3 anni di affitto ai proprietari di immobili, chiude un round pre-seed da 3 milioni di euro. Contestualmente ha avviato ufficialmente l’operatività in Italia con l’acquisto dei primi contratti di locazione che saranno finanziati attraverso l’innovativa cartolarizzazione dei contratti stessi realizzata con il supporto di Banca Finint.
Il round pre-seed da 3 milioni di euro di raccolta mista equity e debito vede tra i finanziatori importanti gruppi bancari italiani, nonché investitori istituzionali e business angel. Il round è destinato a supportare l’acquisto dei primi contratti, il potenziamento del prodotto residenziale, lo sviluppo e il lancio di nuovi prodotti, in particolare nel segmento degli immobili commerciali, e il rafforzamento della piattaforma tecnologica proprietaria. Grazie a questo round, Rent2Cash potrà anche puntare sull’assunzione di 30 nuovi talenti, mirata al rafforzamento di alcuni comparti strategici come quello digital & innovation, del sales e del commerciale.
Una parte significativa dei nuovi capitali sarà dedicata al potenziamento di VAULT, l’algoritmo proprietario alla base del modello Rent2Cash. Questo strumento è già in grado di analizzare oltre 50 variabili per esaminare lo stato dell’immobile, del contratto di locazione, del proprietario e dell’affittuario, offrendo ai clienti un pricing dinamico e personalizzato. L’algoritmo sarà ulteriormente sviluppato per includere nuove asset class, con particolare attenzione all’imminente lancio di nuovi prodotti che si affiancheranno a quello residenziale, in primis relativi al comparto degli immobili commerciali.
Come funziona Rent2Cash
La startup monetizza ai proprietari di immobili affittati fino a 3 anni di canoni futuri, occupandosi anche della gestione degli incassi dei canoni stessi, fornendo inoltre assistenza dedicata ai clienti e assicurando una proposta formale di liquidità entro 10 giorni dalla richiesta del cliente. L’avvio dell’operatività di Rent2Cash e il finanziamento per l’acquisizione dei primi contratti di locazione è resa possibile grazie alla cartolarizzazione dei contratti di locazione, realizzata con il supporto di Banca Finint che agisce con il ruolo di advisor, investitore e servicer della cartolarizzazione.
“I risultati ottenuti finora e la chiusura di questo importante round pre-seed rappresentano un fondamentale riconoscimento della nostra strategia”, spiegano i founder di Rent2Cash Gianluca Fioranelli, Yilang Chen e Marco Grassi. “L’idea alla base del nostro progetto è quella di rivoluzionare il valore percepito di un immobile trasformando un affitto in liquidità immediata per i proprietari. La fiducia riposta nel progetto da parte di primari investitori ci ha fatto capire che eravamo sulla strada giusta, un’intuizione confermata dai primi contratti e da un migliaio di nuovi contatti in pochi mesi, che rappresentano la validazione del nostro modello di business, in un mercato potenziale che vale oltre 30 miliardi l’anno solo in Italia”. E concludono i founder: “Il nostro impegno è continuare a innovare per offrire soluzioni sempre più efficienti e sostenibili ai nostri clienti. Siamo già al lavoro su diversi prodotti commerciali, che lanceremo a breve, per rivoluzionare ulteriormente il mercato”.
“La partecipazione a questa iniziativa come advisor, investitore e servicer della cartolarizzazione conferma la vocazione del nostro istituto a creare nuove soluzioni per il mercato finanziario, mettendo al servizio di realtà promettenti e all’avanguardia le proprie competenze nella realizzazione e gestione di operazioni di finanza strutturata innovative e articolate”, aggiunge Paolo Gabriele, Head Of Investment Banking Financial Institution di Banca Finint. “La piattaforma di Rent2Cash rappresenta un unicum sul mercato italiano, in un segmento ancora inesplorato ma con grosse potenzialità di crescita. La cartolarizzazione, ambito nel quale come Banca Finint vantiamo una lunga expertise e una posizione di leadership sul mercato italiano, dimostra ancora di essere, in Italia come all’estero, lo strumento principale che gli investitori preferiscono utilizzare per sostenere il fabbisogno finanziario di realtà votate al fintech e all’innovazione”.
Nella foto: Gianluca Fioranelli, Yilang Chen e Marco Grassi