Foodora è in vendita in Italia (e in Austrialia, Francia e Olanda)

Foodora annuncia l’intenzione di lasciare il mercato italiano, insieme a quelli australiano, francese e olandese. Delivery Hero, la società tedesca proprietaria del marchio leader nel food delivery, mette così in vendita il brand delle pettorine fucsia per concentrarsi su mercati più redditizi. Per il momento il servizio non avrà ripercussioni, fa sapere l’azienda. Che nel giugno scorso, nel pieno del dibattito sulla stabilizzazione dei rider avviato dal ministro Di Maio, aveva minacciato di lasciare l’Italia qualora nel cosiddetto Decreto dignità fosse stato inserito lo status obbligatorio di lavoratori subordinati per i fattorini in bicicletta o in motorino.

Tuttavia la scelta di lasciare l’Italia annunciata il 2 agosto non sembra motivata dal costo del lavoro. Il Decreto dignità è infatti stato approvato – proprio nello stesso giorno – dalla Camera, e non comprende neanche una virgola al suo interno sul tema dei rider, che ha imboccato nel frattempo il binario della contrattazione tra le parti.

Piuttosto alla base della scelta di abbandonare il Belpaese c’è l’intenzione di concentrarsi su mercati più promettenti. L’annuncio si trova all’interno del comunicato sui risultati finanziari del primo semestre 2018: +46% il numero di ordini che raggiungono i 184 milioni, ricavi +64% a cambi costanti e +48% a cambi correnti, nuovi investimenti programmati per 80 milioni di euro.

Poi, un breve paragrafo sulle strategie: «Devivery Hero continua a mettere in atto la sua strategia di fusione e acquisizione per consolidare e focalizzare le sue posizioni di leadership». Strategia da mettere in atto attraverso cinque step: «Acquisizione di hipMenu, marketplace per il food delivery in Romania con posizione di leadership in molte città e un forte gruppo di manager; acquisizione di iFood in Argentina per rafforzare la posizione di leadership in quel mercato; investimento di 51 milioni di euro in Glovo, la piattaforma di consegna basata in Spagna e attiva in Spagna, Italia, Francia e molti altri mercati, per rendere Delivery Hero il più grande azionista di minoranza; disinvestimento dalle operations in Brasile in favore di iFood; disinvestimento pianificato delle operations in Austrialia, Francia, Italia e Olanda».

In un ulteriore comunicato riportato da diversi giornali, il co-fondatore di Foodora Emanuel Pallua specifica meglio le motivazioni dell’addio: «La strategia di Delivery Hero è quella di operare in modo economicamente efficiente, con focus su crescita e posizione di leadership in tutti i mercati in cui opera. In Italia questo obiettivo è ora difficile da raggiungere con investimenti ragionevoli».

Il marchio è in vendita, e fino all’arrivo di un nuovo acquirente le attività procederanno normalmente. Per l’Olanda un nuovo acquirente ci sarebbe già: potrebbe essere la piattaforma Takeway.com.

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