Fondo Nazionale Innovazione: Seed per il Sud porta 5,7 milioni a 30 startup
L’ecosistema cerca di reagire alla recessione in corso e il Fondo Nazionale Innovazione sta operando per sostenere le startup in tutto il Paese. Dopo l’annuncio di Accelerora di qualche giorno fa – 8 milioni di investimento a vantaggio di 50 startup – è il momento di Seed per il Sud, programma che CDP Venture Capital ha finanziato con 5,7 milioni di euro rivolto a 30 startup in fase seed o pre seed attive nel Mezzogiorno. L’iniziativa vede anche la collaborazione di 18 acceleratori, partner di questo percorso.
Come si legge sul sito ufficiale, Seed per il Sud «prevede un investimento da parte del Fondo Italia Venture II per un ammontare complessivo di 6 milioni di euro entro il 30 settembre 2020». Ogni startup del Mezzogiorno potrà accedere a un finanziamento massimo di 300mila euro, che la sosterrà in una fase delicata del business. Il sostegno di CDP Venture Capital punta ad accompagnare le aziende innovative in un percorso di crescita di massimo 8 mesi, durante i quali sarà anche possibile puntare a nuovi round di investimento.
«Il programma Seed per il Sud, che finanzia giovani idee imprenditoriali e catalizza nuovi investimenti nel Sud Italia, è prioritario per il Fondo Innovazione e per il rilancio economico post Covid-19 dell’ecosistema produttivo del Mezzogiorno», ha detto Francesca Bria, Presidente di CDP Venture Capital. La recessione in corso espone tutta l’economia alla crisi e al rischio disoccupazione: per non perdere il patrimonio italiano di startup e far sì che continui a crescere come negli ultimi anni, occorre il potenziamento dell’ecosistema.
Sui 30 interventi che sono stati decisi in Seed per il Sud, 23 sono stati già siglati: 14 startup sono in Campania, 8 in Puglia, 4 in Calabria, 3 in Sicilia e 1 in Sardegna. «Seed per il Sud – ha concluso la Presidente Bria – è un’azione concreta che scommette sul talento e sul capitale umano dei giovani e delle donne, attivando potenziali di innovazione ancora inespressi e creando nuove opportunità di lavoro qualificato, con l’obiettivo di fare del Mezzogiorno un vero laboratorio di innovazione sostenibile».