Fondo Italiano d’Investimento, più risorse per private equity e private debt

Il Cda di Fondo Italiano d’Investimento SGR ha deliberato di aumentare l’impegno da parte dei fondi dei fondi gestiti, che sale a 341,6 milioni di euro, per gli 11 investimenti nell’ambito del private equity e a 214,7 milioni per i cinque investimenti nel private debt. Il Cda si è riunito il 16 marzo, presieduto da Andrea Montanino e guidato dall’amministratore Delegato Antonio Pace.

In particolare, è stata approvata la sottoscrizione di ulteriori quote dei fondi di private equity Clessidra Capital Partners 4, gestito da Clessidra Private Equity SGR, e di NB Aurora Co-Investment Fund, gestito da Neuberger Berman. Inoltre, è stato deliberato un aumento del commitment in Clessidra Private Debt Fund, fondo di private debt gestito da Clessidra Capital Credit SGR, già oggetto di una precedente delibera alla fine del mese di febbraio.

I fondi oggetto di investimento, al pari degli altri veicoli già presenti nel portafoglio dei fondi di fondi, si caratterizzano per una particolare attenzione alle tematiche ESG e di investimento sostenibile, in linea con quanto definito nei principi contenuti nella Politica di Finanza Responsabile adottata da Fondo Italiano d’Investimento.

Inoltre, durante la seduta il CdA è stato aggiornato circa i potenziali impatti del conflitto russo-ucraino sui portafogli dei fondi gestiti. In base ad una analisi preliminare, relativamente all’attività di investimento diretta, che coinvolge attualmente 12 aziende italiane, non si rilevano al momento particolari effetti negativi, né sui mercati di approvvigionamento, né su quelli di sbocco. Le aziende partecipate stanno attentamente monitorando la situazione e, allo stato attuale, le tematiche prioritarie oggetto di analisi sono relative al costo dell’energia e alla continuità di alcune forniture critiche. Tali aspetti sono, comunque, sotto controllo anche mediante approvvigionamenti alternativi.

Situazione al momento sotto controllo anche con riferimento all’attività dei fondi di fondi, per i quali si evidenzia l’assenza di investitori russi tra i sottoscrittori dei fondi in portafoglio e non sono state segnalate criticità rilevanti a livello di aziende oggetto di investimento.

Chi è Fondo Italiano d’Investimento SGR

Nata nel 2010 su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e partecipata a maggioranza da CDP Equity, e per le rimanenti quote da Intesa Sanpaolo, UniCredit, ABI e Confindustria, Fondo Italiano d’Investimento SGR ha come principale obiettivo la gestione di fondi mobiliari chiusi dedicati a far confluire capitali pazienti verso il sistema delle imprese italiane d’eccellenza, coniugando finalità di ritorno sul capitale investito, in linea con i benchmark internazionali, con quelle di sviluppo del sistema produttivo italiano.
FII SGR gestisce 13 fondi di investimento mobiliari chiusi riservati ad investitori qualificati, con un target di asset under management pari ad oltre 3 miliardi di euro e opera sia attraverso investimenti diretti, sia investimenti indiretti (fondi di fondi).
FII SGR considera la sostenibilità un valore fondamentale ed è impegnata ad integrare i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle proprie attività di investimento.

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