Fintech, alleanza fra Cribis e la startup Workinvoice
Nel fintech italiano nasce una nuova alleanza imprenditoriale. Cribis, uno dei leader nelle informazioni creditizie e di business information, ha rilevato tramite la controllante Crif il 10% di Workinvoice, startup innovativa fondata nel 2013, pioniera in Italia per l’invoice financing, la cessione di crediti digitale. La nuova creatura si chiama Cribis Cash.
L’operazione mette insieme da un lato le informazioni commerciali e dall’altro il marketplace di Workinvoice: di fatto un’asta competitiva dei crediti commerciali, dove soprattutto le piccole e medie imprese possono mettere sul mercato le fatture di cui attendono il saldo, per ottenere da chi le rileva un incasso anticipato rispetto ai tempi spesso troppo lunghi dei pagamenti in Italia.
«Questa alleanza – si legge in una nota di Cribis – si configura in Italia come primo esempio di evoluzione del fintech verso le partnership con player industriali che dispongono delle risorse necessarie per sfruttare al meglio le idee, i servizi e anche i modelli di business “inventati” dalle startup».
In Italia, secondo i dati di Cribis, si paga mediamente a 82 giorni, con punte oltre i 100 ad esempio nell’edilizia e nella sanità, e dove la percentuale di imprese che paga con grave ritardo è superiore al 10% e ancora lontana dai livelli pre-crisi.