«Disegnare il nuovo mondo»: il Festival del Futuro lancia una digital edition di 3 giorni
«Disegnare il nuovo mondo»: è l’ambizione del Festival del Futuro, l’evento che torna dal 19 al 21 novembre 2020 in una digital edition in streaming sul web. Tre giorni, oltre 40 ospiti e 20 tra dibattiti, keynote speech e interviste: una vera e propria serie tv, che avrà visibilità duratura nel tempo.
Tra gli speaker la ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, il commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri (invitato), la direttrice di Telethon Francesca Pasinelli, Enrico Giovannini, portavoce di Asvis, Massimo Gaudina, capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano.
Venerdì 20 novembre alle 15 spazio a “Innovazione e start-up”: questo il titolo del panel che vedrà interventi di Daniele Meini, New Venture Lead, PwC Italia, Massimo Ciaglia, partner Grownnectia Triveneto / Hdemy Group, Massimo Pasquali, Responsabile Coordinamento Aziende Banco BPM, esponenti di OCTO Telematics, InnovUp – Italian Innovation & Startup Ecosystem, e Francesco Cerruti, direttore generale di VC Hub Italia.
Leggi il programma completo del Festival del Futuro 2020.
L’evento, alla seconda edizione, è promosso da Gruppo editoriale Athesis, Eccellenze d’Impresa e Harvard Business Review. Dal palco del Festival gli interventi saranno trasmessi in diretta streaming sui siti del Festival del Futuro, dei quotidiani L’Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi, delle tv TeleArena e TeleMantova e di Radio Verona, oltre che sulle rispettive pagine Facebook.
Festival del Futuro, «le migliori competenze per disegnare il futuro»
«L’invito a provare a disegnare il futuro, in questo 2020 attraversato da una crisi sanitaria ed economica senza precedenti, vuol essere uno sprone a mettere in campo le migliori competenze del nostro Paese per uscirne migliori, più forti e competitivi di prima» affermano i promotori Enrico Sassoon, direttore di Harvard Business Review, Luigi Consiglio, presidente di Gea e di Eccellenze d’Impresa, e Matteo Montan, amministratore delegato del Gruppo editoriale Athesis.
«È proprio nei momenti più difficili che bisogna cercare di avere una visione futura su cui focalizzare il proprio impegno, che vada al di là dell’emergenza attuale – afferma Gian Luca Rana, amministratore delegato di Pastificio Rana, main partner del Festival del Futuro –. L’innovazione è uno dei driver fondamentali su cui investire ora e nei prossimi anni per poter creare valore, favorire lo sviluppo di nuove competenze, qualificare la propria professionalità e dare così concrete opportunità di lavoro ai nostri giovani».
Festival del Futuro, partner e promotori
Il Festival del Futuro gode del patrocinio della Commissione Europea e di importanti enti che ne testimoniano il radicamento nel territorio: la Regione Veneto, i Comuni e le Camere di Commercio di Verona, di Vicenza e di Brescia patrocinano il festival, le Confindustrie di Verona, Vicenza e Brescia ne sono partner istituzionali. Le Università di Verona e di Padova figurano tra i partner scientifici dell’evento, a fianco di istituzioni che garantiscono la solidità dei contenuti del festival: Huma nitas, Asvis – Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, Futura Network, Commissione Europea, Istituto Italiano di Tecnologia, Politecnico di Milano, 30% Club Italy, SheTech, Università Bocconi, Luiss, Oxford Economics, Food Trend Foundation e Ministero delle Politiche Agricole.
Il festival è patrocinato anche da InnovUp – Italian Innovation & Startup Ecosystem, la principale Associazione dell’ecosistema dell’innovazione in Italia.
Veronafiere è hosting partner dell’evento, Pastificio Rana ne è main partner, mentre i platinum partner sono Banco BPM e Cattolica Assicurazioni, gold partner Calzedonia Group, UniCredit, VIVIgas Energia e Volkswagen Group Italia, silver partner Camozzi Group, Grownnectia, Hdemy Group, OCTO Telematics e PwC, supporting partner Bergen, Clinica San Francesco, CUBI e Hinowa. L’agenzia Ansa, media partner, garantirà un’ampia e costante copertura all’evento.