Un "sistema immunitario digitale" per ogni dispositivo: Exein chiude un round Serie B da 15 milioni di euro
L’azienda italiana di cyber security Exein, con sede a Roma, ha completato un round di finanziamento Serie B da 15 milioni di euro. Il round è stato guidato da 33N, un investitore specializzato in cybersecurity e software per infrastrutture, con la partecipazione di Partech. Hanno partecipato anche gli investitori esistenti United Ventures, eCAPITAL, e Future Industry Ventures (un fondo Redstone/SBI). Il nuovo capitale sosterrà i piani di crescita globale di Exein in Europa, Stati Uniti e Asia, con l’apertura di un nuovo ufficio a Taipei per rafforzare la sua presenza nel mercato asiatico. L’azienda prevede inoltre di raddoppiare il proprio organico entro il prossimo anno.
Exein ridefinisce la sicurezza IoT con un approccio innovativo che sposta l’attenzione dalla rete ai singoli dispositivi. Integrando misure di sicurezza avanzate direttamente nel software dei dispositivi, Exein crea un vero e proprio “sistema immunitario digitale” per ogni dispositivo, garantendone la sicurezza in modo autonomo e proattivo. A differenza degli approcci tradizionali basati sulla sicurezza di rete, Exein offre una protezione intrinseca e decentralizzata. Questo metodo rivoluzionario consente ai produttori di integrare facilmente robuste misure di sicurezza nei loro prodotti, proteggendo i dispositivi dalle minacce informatiche in continua evoluzione e garantendo la conformità alle normative globali sulla cybersecurity sempre più rigorose.
Exein utilizza l’intelligenza artificiale avanzata nell’ edge computing per migliorare la protezione, permettendo il rilevamento e la risposta alle minacce in tempo reale direttamente sul dispositivo. Questo innovativo impiego dell’IA assicura che le misure di sicurezza non solo siano avanzate, ma anche adattive e proattive, fornendo un robusto meccanismo di difesa su misura per le esigenze specifiche di ciascun produttore. La tecnologia di Exein è diventata un pilastro fondamentale per tutte le iniziative di Yocto Project, il leader nel settore Linux embedded, che opera su oltre sei miliardi di dispositivi in tutto il mondo.
Gianni Cuozzo, fondatore e CEO di Exein (nella foto), afferma: «La sicurezza embedded è indispensabile. Viviamo in un mondo digitale dove i dispositivi connessi permeano ogni aspetto della nostra vita, dalle case alle automobili, dalle città alle infrastrutture critiche. Questa crescente interconnessione espone i sistemi a un panorama di minacce informatiche in continua evoluzione, rendendo la sicurezza embedded un elemento imprescindibile. Exein è consapevole di questa esigenza e offre soluzioni di sicurezza embedded avanzate e continue per i produttori di dispositivi connessi. Crediamo fermamente che la sicurezza “by-design” sia l’approccio più efficace per proteggere i dispositivi connessi e siamo orgogliosi del nostro metodo decentralizzato che garantisce la sicurezza intrinseca di ogni dispositivo. Sono entusiasta di ampliare la nostra presenza in Europa, Stati Uniti e Asia con la missione di rendere il mondo digitale più sicuro».
Commentando l’investimento, Carlos Alberto Silva, Managing Partner di 33N, ha dichiarato: «Il nostro investimento in Exein rappresenta un impegno concreto nel sostenere le aziende di cybersecurity più innovative in Europa e a livello globale. In un mondo dove il numero di dispositivi connessi cresce in modo esponenziale, soprattutto in settori ad alto rischio come la robotica, le infrastrutture spaziali e la biotecnologia, la necessità di soluzioni di sicurezza affidabili ed efficaci è più impellente che mai. Exein ha compreso questa esigenza in anticipo e ha sviluppato tecnologie rivoluzionarie che definiscono lo standard globale per la cybersecurity integrata. Con l’inasprimento delle normative a livello globale, la domanda di soluzioni di sicurezza embedded è destinata a crescere esponenzialmente e Exein è pronta a guidare questo mercato in espansione».