Delcon nel club delle PMI innovative. Il 15% del fatturato investito in ricerca

Delcon è diventata una PMI innovativa. Leader nella progettazione e produzione di software e dispositivi medicali per la filiera trasfusionale, l’azienda bergamasca è entrata nel registro delle piccole e medie imprese italiane che realizzano progetti d’innovazione. Guidata dalla CEO Barbara Sala Delcon fa ora parte di un club composto da poco più di 10mila aziende (su un totale italiano di oltre 5 milioni di PMI). A permettere l’ingresso di Delcon nel registro sono stati innanzitutto i numeri: ogni anno l’azienda investe infatti tra il 10 e il 15% del suo fatturato per sviluppare progetti, prodotti e servizi di design all’avanguardia da proporre ai propri clienti. Dall’altra parte c’è il rapporto con un rete globale di clienti: tra i più recenti accordi c’è stato quello sulla bilancia per la donazione Milano – qui il video di presentazione – nata dalla collaborazione tra Delcon, Cefriel (coinvolta per la parte di co-design) e il New York Blood Center.

Chiamata Milano in omaggio alla capitale italiana del design, questa bilancia ha convinto il New York Blood Center (NYBC) che ha così deciso di affidarsi all’azienda di Bergamo per rispondere all’esigenza di portare innovazione e nuove tecnologie negli USA, un mercato in cui le donazioni di sangue avvengono molto spesso attraverso postazioni di raccolta mobili. Non appena la situazione sanitaria lo consentirà, 12 dispositivi verranno installati e testati in mobilità su due bus (centri trasfusionali itineranti) da sei bilance ciascuno, con sei postazioni di donazione che andranno a raccogliere donazioni di sangue tra la popolazione statunitense.

«Essere riconosciuti come impresa innovativa è per noi di Delcon un motivo di grande soddisfazione e orgoglio – ha commenta Barbara Sala, CEO Delcon – perché crediamo fortemente che l’innovazione sia la chiave per portare progresso e miglioramento all’interno della filiera trasfusionale in cui operiamo, e desideriamo essere attori di questo cambiamento. Abbiamo lavorato molto in questa direzione: è un processo di innovazione continua che non finisce mai. Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono fondamentali, sono il driver per la creazione di nuovo valore e la strada migliore per  continuare a crescere nel mercato globale».