
Brevetto europeo per Elvia98, il dispositivo salvavita per i pedoni
Un kit universale composto da due dispositivi luminosi collocati sotto le targhe anteriore e posteriore del veicolo e collegati a un box di governo. In caso di frenata da parte del guidatore, il dispositivo anteriore avverte il pedone delle intenzioni del pilota, mentre quello posteriore avvisa il veicolo in coda della presenza di un ostacolo, prevenendo manovre pericolose. Un progetto nato nel 2017 e di cui, negli ultimi mesi, Angiolino Marangoni ha perfezionato il brevetto europeo.
È così che Marangoni, inventore di Elvia98, cerca di contrastare i pericoli della strada per i pedoni e prova a invertire il trend negativo registrato dall’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale (Asaps) in collaborazione con Sapidata. Infatti, nel 2024 in Italia cresce dell’8% rispetto all’anno precedente il numero di incidenti stradali mortali che coinvolgono pedoni.
L’invenzione di Marangoni si propone come soluzione concreta a un problema reale, da cui emergono dati poco incoraggianti. Nonostante le numerose politiche statali intraprese a tutela della sicurezza stradale per i pedoni, l’Ufficio studi Asaps rileva che molte persone sono state investite e uccise sulle strisce pedonali dei centri urbani, area che dovrebbe essere la più sicura per l’attraversamento. Inoltre, i casi di pirateria stradale superano i 50, quasi il 10% di tutti gli investimenti mortali, che nel 2024 in Italia sono stati 475, uno ogni 18 ore.
Come funziona Elvia98
I dispositivi luminosi presenti nel kit di Elvia e posizionati al di sotto delle targhe contengono un segnale led che, anteriormente, riporta la dicitura “Salvavita pedone”, mentre posteriormente segnala un “pericolo ostacolo”. Elvia98 si rivela così un sistema pratico ed efficace per facilitare la comunicazione tra veicolo e pedone, permettendo a chi attraversa la strada di cogliere con certezza le intenzioni di chi guida ed è in prossimità dell’attraversamento. Denis Soso, tassista veronese tra i primi ad adottare il dispositivo e ambassador di Elvia98, dichiara: “Ritengo che proteggere i pedoni e chi cammina nei centri urbani sia fondamentale e un dispositivo come questo, che genera attenzione sui veicoli e sui loro movimenti, è fondamentale”.
Angiolino Marangoni, imprenditore veronese classe 1950, da sempre inventore nel settore calcistico, nel 2017 propone la prima versione di Elvia98, che abbraccia quattro rami d’applicazione: Elvia cars, transport, device ed educational. In questi ultimi giorni, in concomitanza del brevetto, ha avviato anche una campagna di sensibilizzazione verso le istituzioni e presentato la richiesta di omologazione e approvazione del suo progetto da parte del Ministero. In attesa di risposte dagli organi governativi, Marangoni porta avanti anche l’aspetto educativo del proprio concept, avvicinandosi agli studenti: “Voglio che le persone possano capire se l’automobilista si ferma o meno”, spiega Marangoni, “Vogliamo spiegarlo nelle scuole, tutti devono poter sapere se mentre attraversano le strade rischiano di venire investiti”.