Aria pulita, la sfida del futuro. A Milano gli «stati generali» con imprese, istituzioni e accademici
La pandemia che ha toccato profondamente la vita di tutti noi ha creato giocoforza una nuova e maggiore attenzione per la qualità dell’aria che respiriamo. Non solo: l’emergenza climatica che si sta sempre più acuendo impone di trovare soluzioni per migliorare la qualità dell’aria, soprattutto (ma non esclusivamente) nelle grandi città. C’è bisogno quindi di implementare politiche di riqualificazione urbana che permettano ai cittadini dei grandi centri abitati di respirare un’aria più pulita, sia negli spazi condivisi dai cittadini così come all’interno di edifici, quali scuole, uffici, fabbriche, abitazioni, dove passiamo la maggior parte delle nostre giornate. Respirare un’aria migliore e rendere più salubri ambienti e superfici saranno i temi al centro dell’evento «Liberi di respirare: ambiente, qualità dell’aria e salute» che si terrà martedì 26 settembre a Milano, in via Monte Rosa 91 (9.30-13). Esperti della comunità scientifica e accademica, rappresentanti del mondo delle istituzioni e delle imprese si riuniranno per discutere il tema dell’inquinamento urbano e le soluzioni esistenti per un miglioramento della qualità dell’aria e delle superfici negli ambienti outdoor e indoor.
La qualità dell’aria è una sfida cruciale per il nostro Paese: lo dimostra, ad esempio, una sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha condannato l’Italia per aver superato in maniera sistematica e continuativa il limite di 40 microgrammi per metro cubo di biossido d’azoto. Uno sforamento «trainato» soprattutto dalle aree urbane e produttive del Paese: città quali Milano, Genova, Roma, Brescia, Torino, Firenze e Catania e aree come la pianura lombarda e la Sicilia.
L’ evento si colloca in un periodo di forte ripresa di contagi Covid-19, rendendo le tematiche affrontate ancora più stringenti. Anche perché sono diversi gli studi che negli ultimi anni hanno certificato gli effetti positivi di un’aria pulita anche all’interno degli edifici. Due diverse analisi, ad esempio, spiegano come una migliore qualità dell’aria negli uffici permetta alle aziende di ridurre del 20% la CO2 nell’aria, abbattendo così del 15% le assenze per malattia e aumentando della stessa percentuale la produttività. Risultati ancor migliori nelle scuole: -40% di CO2 nelle classi e + 20% di attenzione degli studenti. In poche parole: con un buon ricambio d’aria si lavora e si apprende meglio.
IL PROGRAMMA DELL’EVENTO
L’evento è organizzato da REair, azienda del settore clean-tech che ha sviluppato un prodotto innovativo per il trattamento di tutte le superfici con tecnologie all’avanguardia per l’abbattimento degli inquinanti organici nell’aria, con il patrocinio di Green Building Council Italia e in collaborazione con Fondazione Politecnico di Milano, Acone Associati, Monte Rosa 91 e Urbanfile. I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Giorgio Maione e Giovanni Pavesi, rispettivamente assessore all’Ambiente e al Clima e direttore generale Welfare della Regione Lombardia, seguiti dall’intervento di Walter Ricciardi, professore dell’Università Cattolica di Roma ed ex presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, che inquadrerà il tema con dati scientifici sulla qualità dell’aria in Italia e con l’esposizione dell’impatto dell’inquinamento dell’aria
sulla salute.
Successivamente ci sarà un focus sul ruolo dell’architettura urbana nel creare soluzioni sostenibili per l’ambiente. Ne parleranno Stefano Capolongo, architetto e professore ordinario di Hospital Design e Urban Health e direttore del Dipartimento Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito (ABC) del Politecnico di Milano, Rosa Draisci, direttrice del Centro Nazionale Sostanze Chimiche, Prodotti Cosmetici e Protezione del Consumatore dell’Istituto Superiore di Sanità e Fabrizio Capaccioli, presidente del Green Building Council Italia. L’evento proseguirà poi con una parte dedicata alle soluzioni pratiche, introdotta dall’intervento di Raffaella Moro, Ceo di REair. Cinque case histories verranno presentati: i cinquemila metri vetrati della nuova sede de Il Sole 24 Ore, raccontati da Gionata Tedeschi, direttore generale Innovazione e Sostenibilità del Gruppo, il progetto di riqualificazione dell’edificio di via Monte Rosa che ospita l’evento, presentato da Francesco Rovere, Senior Development Manager di AXA IM Alts, l’esempio dell’aeroporto di Venezia, analizzato da Davide Bassano, Sustainability director del Gruppo Save, il caso dell’Istituto Gonzaga di Milano, narrato dal direttore dell’Istituto Roberto Zappalà e la testimonianza di Vincenzo Acone, amministratore delegato di Acone Associati, sul tema della sponsorizzazione pubblicitaria che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale nelle riqualificazioni urbane. Concluderà la mattinata di lavori Angelo Lino Del Favero, consigliere delegato R&S di REair e già direttore generale dell’Istituto Superiore di Sanità. Modera Maria Chiara Voci, giornalista e fondatrice del progetto Home, Health e Hi-Tech. Credits delle foto: © Studio Fotografico Enrico Cano / Enrico Cano. Per confermare la partecipazione occorre registrarsi al link https://liberidirespirare.