Alberto Mattiello: telefono addio, il 5G apre l'era degli oggetti connessi
Poco se ne parla, ma intanto in Italia iniziano le prime sperimentazioni: il 5G è la tecnologia del futuro ormai prossimo. Ma sarebbe un errore considerarla una semplice evoluzione del 4G. «La metafora più adatta per descrivere questo passaggio è il momento in cui siamo passati dalla macchina per scrivere al computer». A dirlo è Alberto Mattiello, fondatore del Future Thinking Project della J. Walter Thompson Usa e docente di innovazione digitale all’Università Bocconi di Milano, in un’intervista a tutto campo pubblicata dal Sole 24 Ore del 14 settembre.
Esperto di marketing e tecnologie, consulente per la trasformazione digitale e keynote speaker in decine di eventi internazionali su temi legati all’innovazione, Mattiello sarà il main speaker di Innovation Nation Forum 2018, l’incontro aperto ai fondi di investimento, alle imprese, alle startup e promosso da Milano Notai e Blum per il 19 ottobre a Milano (Rosa Grand, piazza Fontana).
La rete 5G sarà così veloce da rendere progressivamente superati i telefoni cellulari. Non a causa di un improbabile ritorno al vecchio pc, ma perché i device “esploderanno” in migliaia di oggetti connessi. Con conseguenze importanti sul modo in cui le aziende comunicano. «Molta della comunicazione 5G avverrà fuori dagli smartphone e il mondo dei prodotti connessi sta per diventare il più rilevante canale di marketing a disposizione delle imprese – spiega Mattiello –. I device intelligenti diventeranno il veicolo principale di comunicazione dove gli oggetti del quotidiano diventeranno le vere sedi di relazione diretta con i consumatori».
È solo un assaggio dei temi che Alberto Mattiello approfondirà dal vivo all’Innovation Nation Forum il 19 ottobre. Per partecipare basta compilare il modulo di iscrizione a questo link.