L'AI generativa come driver di innovazione, a Portogruaro due giorni di formazione per manager e imprenditori
L’intelligenza artificiale generativa si sta affermando sempre più come elemento fondamentale per l’evoluzione delle imprese, consentendo loro di adattarsi ai rapidi cambiamenti del mercato. Una nuova tecnologia sulla quale sempre più aziende stanno investendo, spesso avvalendosi della collaborazione con università o centri di ricerca in un’ottica di open innovation.
Proprio il ruolo dell’AI generativa come motore di innovazione aziendale sarà al centro dell’ottava edizione del Digital Transformation Training, programma di aggiornamento intensivo per imprenditori, manager e professionisti ideato e promosso da SMACT Competence Center, che si terrà il 20 e 21 giugno al polo universitario della Fondazione Portogruaro Campus (registrazioni a questo link). Le due giornate si svolgeranno con una formula “hands on”, con attività pratiche nel corso delle quali i partecipanti avranno l’opportunità di comprendere le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa e parteciperanno a un percorso di Design Thinking focalizzato sull’applicazione di questa tecnologia e sul suo valore nell’ambito aziendale. Le attività e i workshop saranno curati dal team di Strategy Innovation, nata come spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia ed oggi società di consulenza che si occupa di creare una cultura diffusa sull’innovazione strategica.
«Il Digital Transformation Training è un’occasione preziosa di scambio di idee in ambiti trasversali» commenta Matteo Faggin, direttore generale di SMACT. «Un percorso che unisce l’approccio teorico e metodologico dei nostri accademici e la messa a terra di use-case e applicazioni pratiche che consentono di conoscere da vicino le tecnologie al centro del programma. Con questo appuntamento, in particolare, vogliamo promuovere un approccio incentrato sull’AI generativa, con l’obiettivo di sviluppare una mentalità e una cultura orientate all’innovazione, un mindset che può favorire lo sviluppo di progetti e processi orientati al futuro e alla crescita della propria impresa».
Il programma e i relatori
Il percorso si concentrerà sui temi fondamentali della cultura organizzativa, sarà strutturato in diverse fasi e vedrà alternarsi sessioni informative e ispirazionali alle attività pratiche che si svilupperanno in momenti di workshop e team building. Ad aprire il programma giovedì 20 giugno sarà, alle 10.00, un panel introduttivo e di ispirazione che metterà al centro dati, trend e casi studio: con gli interventi di Massimo Guglielmi, presidente SMACT Competence Center, Andrea Albarelli, professore di Artificial Intelligence e Data Analytics all’Università Ca’ Foscari Venezia e Carlo Bagnoli, professore ordinario di Innovazione Strategica all’Università Ca’ Foscari Venezia. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00, un workshop collaborativo suddiviso in tre momenti: ispirazione, fase divergente, formulazione di idee e progetti. A cura del team di progetto Strategy Innovation: Andrea Peschiuta, general management, Chiara Fassetta, consultant e Martina Martinelli, business analyst. La prima giornata si concluderà con una cena di networking.
La giornata del 21 giugno si aprirà con una sessione di Design Thinking utile allo sviluppo di idee progettuali, sempre a cura del team Strategy Innovation. Infine, nella sessione finale delle ore 14.00, un workshop conclusivo in cui saranno sistematizzate le idee e i concetti emersi e saranno condivise le opportunità potenziali legate all’utilizzo dell’AI generativa. In questa fase verranno raccolti gli output dell’attività di workshop e definite considerazioni finali e next step.