Peekaboo, da incubatore a "Netflix per le startup"

Hanno sviluppato “la Netflix delle startup”, una piattaforma che consente a giovani imprenditori e aspiranti tali di formarsi, applicare a challenge e call per startup, connettersi con altri founder, con investitori e con aziende. “Poi abbiamo notato che altre realtà potevano trarne beneficio e l’abbiamo iniziata a vendere alle aziende, in logica software as a service. La nostra piattaforma consente di disegnare e gestire programmi di innovazione. Tra i nostri clienti che l’hanno usata Enel, Nestle, Unilever”: Federico Belli ha co-fondato Peekaboo nel 2016 con l’obiettivo di introdurre l’imprenditorialità innovativa nell’ambiente universitario italiano con il metodo “Lean startup”, già consolidato negli Stati Uniti.

Il programma decennale

La principale iniziativa di Peekaboo è stata la creazione del “Lean startup Program“, un programma progettato per supportare startupper e imprenditori durante le fasi di ideazione, validazione e consolidamento delle loro idee di business.  Tra il 2016 e il 2020, l’incubatore ha promosso dieci edizioni del Lean startup Program. Dopo la pandemia ha trasferito il modello su piattaforma.

“Peekaboo è più di un semplice incubatore di startup, è un approccio da founder per i founder. Abbiamo scelto questo nome, che significa “bubu settete” in inglese, perché in Italia erano diffusi modelli che supportano l’innovazione in provetta, mentre per noi prima deve esserci la creatività, l’estro dei fondatori”, racconta Belli.

Da tre anni Peekaboo collabora attivamente con il Comune di Roma, per cui gestisce la Casa delle tecnologie emergenti: “Abbiamo portato qui l’esperienza della Silicon Valley, trasformando la nostra città in un terreno fertile per la crescita delle startup – aggiunge -. Peekaboo va oltre le semplici idee e si impegna a creare un ambiente in cui la passione e la dedizione dei founder possano fiorire. Siamo qui per supportare e ispirare, guidando le startup attraverso ogni fase del loro sviluppo”.

Le startup di successo nate in Peekaboo

Tra le startup che Peekaboo ha sostenuto EasyPol, servizio app e web di digital payment che consente il pagamento online di bollo auto, avvisi della Pubblica Amministrazione, tributi, sanzioni e bollettini postali: “L’ideatore ha partecipato ben due volte al nostro programma e l’idea è nata proprio in Peekaboo – racconta Belli – oggi è usata da decine di migliaia di persone e ci puoi pagare tutto”.

Ticketoo ha sviluppato una app che combatte il bagarinaggio. Consente a chi acquistato il biglietto di un evento e non può andarci di rivenderlo in legalità e sicurezza. È stata una delle app più scaricate la scorsa estate su app store.

Your Personal Trainer ha recentemente chiuso un round di investimento da 750 mila euro. Fondata a Roma da Valentina Righetti, è stata selezionata fra le startup accelerate da WeSportUp, il programma della Rete Nazionale Acceleratori di Cdp Venture Capital e Sport e Salute dedicato allo sport e al benessere.  L’idea alla base di Your Personal Trainer è quella di offrire a professionisti del fitness e gym lovers spazi allestiti dove svolgere allenamenti personalizzati con una formula pay per use.

Ti potrebbe interessare