"A taste of Italian Innovation": ITA porta 50 startup al CES 2023

Promuovere e supportare nella culla dell’innovazione mondiale l’ecosistema di un Paese innovativo e competitivo in tutti i settori economici: è l’obiettivo dell’Italian Pavilion di ITA, Italian Trade Agency, al CES 2023 di Las Vegas, il più importante evento tech al mondo, in programma dal 5 all’8 gennaio 2023. La partecipazione italiana vuole far toccare con mano la strategia che ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha messo in campo a supporto dell’innovazione italiana e che intreccia supporto e promozione, servizi e accompagnamento: dalle 50 startup presenti che rappresentano tutti i settori di punta della tecnologia italiana, agli eventi che raccontano il sistema di supporto all’innovazione e danno voce alle industry più importanti, passando per la presentazione del nuovo Centro di innovazione, Innovit, da pochissimo aperto a San Francisco. «A taste of Italian Innovation», recita il motto della missione: un «assaggio» di ciò che l’Italia può fornire agli investitori e ai partner stranieri e che negli Usa potrà essere toccato con mano al CES.

«Anche quest’anno portiamo l’ecosistema italiano al più importante appuntamento mondiale per il settore», spiega Roberto Luongo Direttore Generale di Agenzia ICE. «Un ecosistema ormai maturo, che nel 2022, a 10 anni esatti dalla sua nascita ufficiale con lo Startup Act, conta quasi 14 mila startup innovative registrate e nel 2022 raggiungerà quota 2 miliardi di investimenti. Una crescita che ICE alimenta a ciclo continuo, creando diversi punti di contatto tra le realtà innovative italiane e i principali attori e interlocutori del mercato internazionale. Esportiamo un’industria tecnologica competitiva, che fa il paio con la già affermata riconoscibilità del nostro Paese sul piano culturale. Non a caso il simbolo di Innovit è il “Vitruchip”, l’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci rivisto con gli stilemi di un microchip: un incontro perfettamente armonico tra scienza e arte, tra tecnica e cultura, che caratterizza ancora oggi il nostro Paese».

Il CES 2023

Al via il 5 gennaio a Las Vegas, il CES 2023 sarà significativamente più grande dell’edizione del 2022: 186 mila metri quadri di spazio espositivo, in aumento del 50%, 1000 espositori in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 2400, pronti ad accogliere le più di 100 mila presenze attese nell’arco dei 4 giorni di expo. Un’edizione che vuole raccontare una tecnologia sempre più al servizio dei diritti umani, e che per la prima volta introdurrà la categoria prodotto Web3, che tiene insieme le tecnologie blockchain e il metaverso.

Il padiglione italiano

Oltre ai grandi marchi protagonisti delle esposizioni nella hall principale del Las Vegas Convention Center, saranno 20 i paesi del mondo ad avere un padiglione dedicato nell’Eureka Park. Il padiglione Italia, gestito da ITA, ospita una delegazione ricca e diversificata: dalla startup che ha creato una cover per smartphone con display per visualizzare una grafica personalizzata (cambiando quella invece di cambiare tutta la cover), ai parastinchi per giocare a calcio muniti di sensori che rilevano tutte le azioni e le giocate di chi li indossa, passando per un purificatore d’aria indossabile, un dispositivo di sblocco biometrico tramite onde cerebrali e tanti sistemi di intelligenza artificiale per processare grandi quantità di dati, scovando legami causali, formulando previsioni di comportamento o trovando il modo migliore per risparmiare energia.

Sono 50 in tutto le startup presenti, di cui 9 parte delle delegazioni della Regione Marche, e 10 sotto l’egida di Sardegna Ricerche. Alla missione partecipa anche l’ente di ricerca tecnologica triestino Area Science Park, che ha organizzato un’Academy dedicata alle startup, un percorso di formazione per insegnar loro come trarre il massimo, in termini di opportunità di business, da un’esperienza come quella di Las Vegas.

Tra i partner anche il Centro Estero per l’Internazionalizzazione della Regione Piemonte, che organizzerà un panel tematico sul settore automotive. Durante i giorni del CES il padiglione ospiterà, nell’arena allestita al suo interno, diversi altri panel di approfondimento, oltre ai pitch di tutte le startup. La giornata del 5 gennaio aprirà una finestra sugli orizzonti europei dell’innovazione, con un panel dedicato alle opportunità del programma Horizon Europe per le startup, che precederà l’European Innovation Night. Nel tardo pomeriggio del 6 gennaio, invece, è in programma un incontro con la stampa e a seguire l’Italian Investor Night, un’occasione di networking per le realtà italiane con gli investitori internazionali.

Innov.it, l’Italia che innova a San Francisco

Tra le numerose opportunità di business in Nord America per le realtà innovative italiane c’è anche INNOV.IT, il primo Italian Innovation and Culture Hub nel mondo. Inaugurato lo scorso ottobre al 710 di Sansome Street, a pochi passi dal quartiere italiano di San Francisco, Innov.it è uno spazio che che aggrega le attività di sostegno agli ecosistemi tecnologici, scientifici e innovativi italiani con il suo Centro Innovazione, quelle di promozione della cultura e della lingua italiana dell’Istituto Italiano di Cultura, e quelle di promozione del Made in Italy all’estero e di internazionalizzazione delle imprese italiane di ICE. Promosso dal Ministero per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale, assieme all’Ambasciata italiana a Washington e al Consolato generale italiano a San Francisco, Innovit è un vero e proprio avamposto dell’innovazione italiana nel cuore della Silicon Valley, centro di gravità del settore tech a livello mondiale. In particolare, il Centro Innovazione di INNOV.IT, che verrà gestito per i prossimi quattro anni dalla Fondazione Giacomo Brodolini e da Entopan Innovation, vede al suo interno aree per eventi, spazi di co-working e uffici che ospitano le attività formative, di pubbliche relazioni e business matching con le imprese e gli investitori americani.

Ma nel 2022, oltre a INNOV.IT, ITA ha lanciato anche la terza edizione del Global Startup Program, un’iniziativa che offre a 100 startup italiane la possibilità di partecipare a un programma di accelerazione o incubazione in località estere strategiche per il proprio mercato, per un periodo di 8 settimane. Il programma ha coinvolto 12 località in 9 paesi, di cui 4 negli Stati Uniti (New York, Chicago, Houston, San Francisco), oltre a Francia, Regno Unito, Germania, Emirati Arabi Uniti, Corea del Sud, Giappone, Cina e Singapore.

E sempre in tema di opportunità per imprese e startup, si inserisce la collaborazione tra ITA e Smau, importante network italiano per il mondo dell’innovazione, che ha portato all’organizzazione degli “Italy RestartsUp” a Berlino, Londra e Parigi, tre occasioni di contatto tra le startup italiane e gli abilitatori di innovazione europei.

Le startup italiane a Las Vegas

Ecco le startup del padiglione italiano: Aindo (Trieste), AISent (Bergamo), Aspechome (Cuneo), Contents (Milano), CryptoLab (Milano), Domethics (Torino), Evolvo (Torino), Fifth Ingenium (Caserta), Flywallet (Rimini), Geckoway (Roma), Gemateg (Perugia), Haura (Trieste), Humanfactorx (Bergamo), Interweb (Milano), It’s Prodigy (Milano), Kippy (Milano), Lightscience (Como), MyMoney (Padova), NextVision (Catania), Pikkart (Modena), Plus Biomedicals (Brescia), QuicklyPro (Bergamo), Searcode (Catanzaro), Security Pattern (Brescia), Senior (Varese), Sensosan (Roma), Skyproxima (Trieste), Soccerment (Milano), Strategic Bim (Torino), The Meter (Genova), Visionair (Massa).

Regione Marche: Cyber Evolution (Ascoli Piceno), E-Mod (Ascoli Piceno), HComm (Fermo), Ital Innovation (Macerata), Maenne (Macerata), Revolt (Ancona), TooA (Ancona), Trackting (Pesaro Urbino), Western Engineering (Ascoli Piceno).

Regione Sardegna: Alert-Genius (Sassari), Athlos (Cagliari), Creecon (Cagliari), Footure Lab (Sassari), Linkalab (Cagliari), Radoff (Sassari), Smart Geo Survey (Sassari), Sprama Game Labs (Cagliari), WiData (Sassari), XRit (Sassari).

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