Web Summit 2021, l'intelligenza artificiale a caccia di una nuova verginità
Il Web Summit 2021 si apre con Artificial Intelligence come parola d’ordine all’Altice Arena di Lisbona dall’1 al 4 novembre 2021. Con oltre 700 speaker e 20.000 biglietti venduti con partecipanti da oltre 150 Paesi del mondo – l’evento è sold out – la principale conferenza europea sul digitale promette di dettare la tendenza della ricerca applicata alle nuove tecnologie nel prossimo anno. E l’evento di apertura ha anche dettato la linea politica delle linee di sviluppo: da Frances Haugen, whistlelower ex Faceboook, promotrice della Whistleblower Aid (accompagnta dalla CEO Libby Liu) a Ayọ (fka Opal) Tometi, co-founder Black Lives Matter, definito in apertura di serata “il maggiore movimento politico mai nato nella storia negli Stati Uniti”, è chiaro che quelle un tempo chiamate “nuove tecnologie” sono a caccia di una nuova verginità dal punto di vista etico e morale.
E così la ricerca applicata si riveste di missioni umanitarie, di lotta al cambiamento climatico, di miglioramento delle condizioni di lavoro di tutti o dell’accesso alla salute. E via elencando. Vedremo se anche nei contenuti – l’allestimento del setting è già ispirato a riuso e riciclo, con container d’acqua contenenti led colorati utilizzati per l’illuminazione della sala dell’Altice Arena – sarà all’altezza delle attese.