Italia, non è un Paese per auto elettriche: i dati sull'«ecoscetticismo» di chi guida
Nonostante l’inquinamento ambientale sia un problema certificato e preoccupante in Italia c’è un diffuso “ecoscetticismo” riguardo le automobili. I dati di Customer Study di Quintegia riferiscono che solo 2 automobilisti italiani su 10 ritengono che le auto elettriche porteranno a grandi vantaggi per l’ambiente. Il 41% degli italiani ritiene che, pur contribuendo a ridurre le emissioni, le macchine elettriche non avranno un impatto rilevante sull’inquinamento, invece un 38% è convinto che, considerato l’intero ciclo di produzione, le auto elettriche non portino beneficio ecologico. Queste correnti di pensiero vanno pari passo con l’aumento della conoscenza, infatti 3 consumatori su 4 sono informati almeno sulle caratteristiche principali dell’elettrico.
Il report è stato presentato durante la 19^ edizione di Automotive Dealer Day a Veronafiere il 14-16 settembre 2021. L’evento principale prevede la partecipazione del 50% dei concessionari nazionali, 14 case automobilistiche e 6 associazioni di categoria, con circa 3.500 operatori attesi.
Fabio Barbisan, consigliere di amministrazione di Quintegia afferma: «In un anno la quota di chi prende in considerazione l’auto elettrica perché è ecologica è scesa dal 48% al 34%, il che sembra alleggerire il peso della componente puramente ‘ideologica’ come driver di acquisto. L’elettrico oggi convince soprattutto perché, dal 42% degli interessati, viene considerata l’auto del futuro. Ciò che osserviamo durante l’acquisto è una crescente attenzione alle esigenze di mobilità personali, al risparmio nella gestione e all’effettiva autonomia dell’auto, ma anche all’esperienza di guida: l’86% degli EV driver dichiara infatti che il test drive è stato molto (49%) o abbastanza importante nella decisione».
Anche il lato economico è causa dello scetticismo dell’acquisto di macchine elettriche, del resto l’88% condivide che il prezzo è eccessivamente auto rispetto alle auto tradizionali, effettivamente il prezzo si posiziona primo tra i fattori deterrenti per chi abbandona l’idea di lanciarsi sull’elettrico.
