HiRef, «nuova casa» per l'azienda che raffredda i data center

Iniziano i lavori per il raddoppio della sede produttiva nell’head quarter di Tribano, in provincia di Padova. Così HiRef, realtà consolidata nel panorama internazionale del cooling system, «festeggia» i vent’anni di attività. D’altronde Mauro Mantovan, co-fondatore e amministratore delegato dell’azienda, lo ricorda spesso: «Il nostro maggior punto di forza è la capacità di anticipare il cambiamento, senza aspettarlo: è l’unica via per continuare a crescere». E in occasione dei vent’anni arriva anche il rebranding aziendale: «Innovators above the standards» è il nuovo payoff che racchiude la vision di HiRef.

HiRef, date simboliche

Ecco quindi che l’11 settembre 2021, in occasione del ventennale dell’azienda, si è dato il via all’opera, che in un paio d’anni sarà pronta: l’attuale sede produttiva passerà da 11.000 a 17.000 metri quadrati di superficie coperta su un’area di 50.000. Un nuovo, grande passo avanti per un gruppo che già lo scorso anno, in piena pandemia, aveva aperto una nuova sede accanto a quella su cui ora si andrà ad intervenire. Era il 4 maggio, anche in quel caso una data simbolica: il primo giorno di riapertura, seppur parziale, dopo il lockdown.

Ma è la storia di HiRef a cominciare in una data iconica: l’11 settembre 2001, il giorno nel quale il mondo intero guardava New York e l’abbattimento delle Torri Gemelle. Allora Mantovan fondava in società con Galletti SpA, un’azienda che realizza impianti di condizionamento di precisione per l’IT cooling e il process heating capaci di mettere insieme la massima performance ed efficienza energetica, con un’alta attenzione alla sostenibilità.

La forza di un gruppo giovane

Un gruppo che ha saputo crescere in fretta: 71,4 milioni di fatturato a fine 2020 (+30% rispetto al 2019), dei quali 45,3 milioni provengono da HiRef e i restanti da 7 spin-off fondati nel corso degli anni per diversificare e far rendere al meglio le varie linee innovative: da Eneren a HiDew passando per Tecno Refrigeration, It.Met, Jonix, HiRef Engineering ed Ecat, per un totale di 320 dipendenti tutti in provincia di Padova. Spin-off che rappresentano uno dei fiori all’occhiello di HiRef. Jonix, ad esempio, realizza prodotti in grado di abbattere virus, batteri e agenti patogeni all’interno di ambienti chiusi. Tecnologia testata e validata anche contro il Covid-19, con una crescita che ha portato Jonix all’exit e alla quotazione in Borsa a maggio 2021.

La crescita aziendale, in HiRef, va di pari passo a quella personale: dal 2003 ad oggi sono 40 le tesi di laurea svolte in azienda, in collaborazione con grandi atenei italiani e internazionali (Padova, Bologna, Trieste, Roma, Genova e, fra le altre all’estero, Leeds, Valencia, Stoccolma, Leuven). Sei laureati su dieci, poi, rimangono in azienda, creando così un gruppo giovane: l’età media è di 38 anni. HiRef nel corso degli anni si è ampliata nel mercato internazionale con diverse filiali commerciali e un forte network di dealer in Europa, America Latina, Africa e Russia.

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