G2 Startups, la nuova guida dell'Open Insurance Initiative in Italia
L’acceleratore di startup G2 Startups è il nuovo coordinatore in Italia dell’Open Insurance Initiative (OPIN), progetto internazionale orientato a favorire la crescita del mondo assicurativo attraverso soluzioni insurtech per migliorare i prodotti e facilitare percorsi di open innovation. «Sarà un impegno volto non solo a diffondere la cultura dell’Open innovation nel settore assicurativo, ma anche a sperimentare soluzioni che facilitino la trasformazione dell’attuale modello di business delle Compagnie – ha dichiarato Francesco Zaini, Partner e Open Finance Director di G2 Startups – Questo accordo è innovativo perché consente non solo di elaborare e condividere nuovi modelli di business e standard tecnologici, ma anche di testarli in un Playground con partner tecnologici di prim’ordine».
Con questo ruolo di responsabilità, G2 Startups mira a tre obiettivi (Open Insurance, Ecosistema e Sperimentazione) impegnandosi su due ambiti di lavoro: l’Italy Working Group (IWG) di OPIN e il Playground. L’IWG intende diventare la community italiana dell’Open Insurance aperta a startup e compagnie assicurative italiane o con sede in Italia, ma anche ad altri stakeholder, come intermediari, service provider ed esperti di business e tecnologia. In uno spazio virtuale e fisico, i soggetti della filiera innovativa dell’assicurazione potranno discutere, elaborare e condividere idee ed esperienze.
L’altro ambito di sviluppo su cui lavorerà G2 Startups è il Playground, ovvero l’area di sperimentazione. Sarà come una sandbox tecnologica pensata e realizzata per testare lo sviluppo e la efficacia di un set di Open API (Application Programming Interface) applicabili all’interno delle proposte dell’IWG. Oltre ai membri dell’IWG, saranno coinvolti anche due partner tecnologici: la startup italiana D4Next e il player internazionale Tesobe, leader nell’Open banking e promotore della piattaforma Open Bank Project. In Italia l’ambito insurtech sta crescendo grazie alla collaborazione tra le grandi compagnie e le startup: uno degli esempi riguarda Vittoria hub, l’acceleratore di Vittoria Assicurazioni.
