Additive manufacturing, il nuovo punto di riferimento si chiama AdditiveStartup Italia
Mettere insieme le migliori idee imprenditoriali e startup innovative che sviluppano servizi, prodotti, tecnologie, applicazioni, materiali nell’ambito delle tecnologie additive, che spesso si concretizzano nella stampa 3D. È l’obiettivo di AdditiveStartup Italia, il nuovo punto di riferimento dell’additive manufacturing del nostro Paese, che crea una rete di università e ricerca, parchi tecnologici, imprese e business angels.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra AM Ventures e Friuli Innovazione e patrocinata da AITA (Associazione Italiana Tecnologie Additive), ha guadagnato anche nuovi partner nel mondo universitario e della ricerca, come il Centro Interdipartimentale Integrated Additive Manufacturing del Politecnico di Torino (IAM@PoliTO). Si uniscono alla carovana dell’innovazione anche i parchi scientifici e tecnologici Kilometro Rosso, ComoNExT e Trentino Sviluppo attivo nell’additive con la sua ProM Facility.
E all’appello non mancano i business angels, tra cui UTC – Unicorn Trainers Club e IAG – Italian Angels for Growth. Insieme alle imprese che già sperimentano ed utilizzano la tecnologia additiva, che aderiscono ad Additive FVG Square – il progetto di open innovation per la sperimentazione dell’addictive manufacturing – in particolare Brovedani Group, SMS Group, Thermokey e Wärtsilä.
«Con l’ingresso di nuovi e prestigiosi partner AdditiveStartup Italia è ancora più strategica e siamo certi sarà il punto di riferimento in Italia per individuare idee imprenditoriali e startup in ambito additive manufacturing e supportarle nel loro sviluppo – spiega Vito Chinellato, procuratore per l’Italia di AM Ventures – La sinergia di competenze con l’incubatore certificato Friuli Innovazione, inoltre, offrirà infatti alle startup innovative e alle idee imprenditoriali l’occasione per svilupparsi ed entrare in contatto con AM Ventures e altri investitori e un network di competenze nel settore di riferimento».
«Con AdditiveStartup Italia grazie alla collaborazione con AM Ventures, società di venture capital internazionale (fa parte del Gruppo EOS), stiamo sviluppando un ecosistema italiano dedicato alle nuove idee e startup in ambito additive e il valore di questa iniziativa è stato colto anche dai nuovi partner che hanno sposato il progetto. In poche settimane sono già pervenute numerose candidature da idee e startup che ambiscono ad avere l’occasione presentarsi a un pool di investitori qualificati e cogliere interessanti opportunità di networking con il mondo dell’industria e della ricerca, sviluppo e crescita, nonché di usufruire di un supporto mirato di tutoring da parte di AMVentures. – spiega Fabio Feruglio, Direttore di Friuli Innovazione – AdditiveStartup Italia, inoltre, accresce le competenze offerte dal nostro Incubatore Certificato, verticalizzandole su un ambito in forte sviluppo come quello dell’additive manufacturing, e le startup innovative e idee imprenditoriali attive in quest’ambito potranno beneficiare di un percorso di sviluppo dedicato».