Rentmas, arriva lo sharing nei cantieri: gru, escavatori e carrelli a portata di clic

Non solo auto e biciclette. Ma ora anche pale, escavatori, carrelli e gru. Lo sharing si allarga e debutta nel mondo dell’edilizia, supportando economia e ambiente. L’iniziativa è di Rentmas, startup altoatesina che ha creato un’innovativa piattaforma online dove far incontrare domanda e offerta legate al settore delle costruzioni per creare nuove opportunità di business e allo stesso tempo abbattere i costi del noleggio. Nata da una costola dell’azienda bolzanina Niederstätter, leader del settore del noleggio da mezzi da cantiere nel Nordest, la soluzione ha di recente conquistato la platea di Klimahouse, dove si è aggiudicata il secondo premio del Future Hub Startup Award, e ora è pronta per il palcoscenico nazionale. Nelle prossime settimane infatti si presenterà a «Green Logistics Expo» e «Samoter», le due fiere di riferimento del settore organizzate rispettivamente da Fiera di Padova e Veronafiere.

Noleggio online

Come funziona Rentmas? L’idea di base è molto semplice: qualsiasi imprenditore o semplice privato che possiede macchine da costruzione edili – dagli escavatori alle piccole pale, alle gru – può registrarle sul portale per farle noleggiare da altri utenti, 24 ore al giorno e sette giorni alla settimana. Dall’altra parte, i clienti che hanno necessità di utilizzare un determinato macchinario per effettuare un lavoro possono verificare in real time sulla stessa piattaforma la sua disponibilità attraverso una mappa e prenderle in prestito per il periodo necessario. La piattaforma risolve così le numerose difficoltà che gli attori del settore delle costruzioni si trovano a vivere quotidianamente, dai problemi legati all’individuazione delle caratteristiche tecniche della macchina fino ai tempi di consegna, normalmente molto lunghi. Rentmas verifica inoltre assicurazione e manutenzione del macchinario offrendo anche la disponibilità per organizzare il trasporto direttamente in cantiere. Il focus specifico dell’azienda è sui macchinari connessi che rispondono ai requisiti del piano Impresa 4.0 e prevede anche il servizio di messa in servizio e formazione certificata.

 

«Rentmas porta il digitale e la connettività di Industria 4.0 nel mondo della cantieristica dando la possibilità ad aziende noleggiatrici e impresari di ottimizzare l’utilizzo dei mezzi. I proprietari faranno sempre maggior uso delle loro macchine edili, mentre gli utenti avranno a disposizione sempre la macchina adatta al loro lavoro con l’assicurazione di poter contare sulle migliori tecnologie e un’assistenza qualificata. Inoltre, in questo modo, contribuiamo ad abbassare le emissioni di CO2 diminuendo gli spostamenti dei mezzi sul territorio» spiegano Daniela e Manuel Niederstätter, co-founder della società (nella foto).

Un’idea vincente

Un’idea, quella di Rentmas, che è stata già riconosciuta come vincente in diverse occasioni. La soluzione si è classificata al secondo posto del Klimahouse Future Hub Award, premio consegnato a Klimahouse 2020 a Bolzano per la startup più innovativa nel settore del risanamento energetico in edilizia, e ha vinto invece il Premio Euregio 2019 dedicato alle migliori idee portate dei giovani innovatori provenienti dalle regioni del Tirolo tra Austria e Italia. Sulla scia di questi successi per la startup altoatesina è giunto ora il momento del grande salto. Dopo alcuni mesi di test e validazione del modello nel territorio provinciale, ora Rentmas si prepara a conquistare il mercato nazionale.

Primo passo la partecipazione alle principali fiere italiane del settore: Green Logistics Expo all’interno dell’Innovation Village dedicato alle migliori realtà che definiscono il futuro della logistica sostenibile, dal 13 al 15 maggio, e Samoter, il Salone internazionale macchine per movimento terra, da cantiere e per l’edilizia che si terrà a Verona dal 16 al 20 maggio. «Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati per due eventi fieristici così importanti – spiega Daniela Niederstätter – perché rappresentano il primo passo per far scalare la nostra iniziativa a livello nazionale e per noi saranno due grandi occasioni per conoscere nuovi partner e attori del settore con cui poter costruire future collaborazioni».

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