Sfscon, al festival del software libero 100 incontri e hacker (buoni)
Torna a Bolzano il più grande evento italiano dedicato al Free Software: la 19° edizione della SFScon, la conferenza internazionale che promuove l’uso del software libero come strumento per generare innovazione e condivisione. Appuntamento venerdì 15 e sabato 16 novembre a NOI Techpark, il distretto dell’innovazione altoatesino, dove si riuniranno oltre mille partecipanti da tutta Europa, tra sviluppatori, programmatori, aziende, studenti e decisori pubblici, per condividere le migliori pratiche in materia IT e per conoscere le ultime novità del settore. Parallelamente, correranno sessioni di networking tra le imprese e il NOI Hackathon SFScon Edition: una maratona digitale che metterà a confronto sviluppatori e creativi per far crescere nuove idee.
SFScon, ogni anno sempre più seguito, riunirà più di 100 talk divisi in sei tracks tematici, dedicati a: “Open Data Hub, Analytics & Artificial Intelligence”, “DevOps & Cyber Security”, “IoT & Robotics”, “Contributing to FLOSS & OW2”, “Open Data Hub & Smart Cities” e “Cultural Change”, a cui si affiancheranno track dedicate alle tematiche dell’Agile Open Innovation e della Free Software Foundation Europe community (FSFE). In 15 minuti di tempo, ogni relatore esporrà progetti e studi, offrendo spunti di riflessione concreti sulla tematica in oggetto e rispondendo alle domande del pubblico. E subito dopo i primi keynote speaker della nuova edizione, Linux User Group Bolzano assegnerà il “South Tyrol Free Software Award” (SFSaward): un riconoscimento che premia la persona che più ha contribuito alla diffusione della cultura del Free Software in provincia di Bolzano.
«Siamo arrivati alle 19esoma edizione e anno dopo anno SFScon continua a crescere e ad attirare innovatori da tutta Europa – dichiara Patrick Ohnewein, esperto del settore tecnologico Digital di NOI Techpark che organizza SFScon e NOI Hackathon –. Siamo convinti che mettere a confronto esperienze diverse, unite dalla comune cultura del software libero, sia la via migliore per far fiorire nuove idee e per rendere sempre di più l’Alto Adige un punto di riferimento nel settore a livello globale. SFScon e NOI Hackathon, infatti, sono non solo una maratona di creatività per programmatori e sviluppatori, ma soprattutto l’occasione per incontrare i migliori informatici europei e fare con loro un tuffo nel futuro».
Fondato nel 2001 su iniziativa del Linux User Group Bolzano-Bulsan, SFScon dal 2005 è stato organizzato e promosso da TIS Innovation Park e, a seguire, da NOI Techpark. L’evento quest’anno è realizzato in collaborazione con EEN-Enterprise Europe Network, la rete europea a supporto delle imprese. È sponsorizzato da: Gruppo FOS, Top Control, Würth Phoenix, 1006.org, Davide Montesin Innovative Software, Endian, Orma Solutions, Peer, R3GIS, SiMedia, Telmekom e Xpeppers (Claranet Group company).
Gli speaker e i temi
Ad aprire l’edizione 2019 sarà uno dei massimi esperti in Europa di Free Software: Oliver Fendt, Senior Manager Open Source Software per Siemens. A lui il compito di introdurre la tematica dei due giorni, ovvero: come utilizzare il software libero per rimanere competitivi (in azienda, ma non solo), facendo fronte alla sempre maggiore complessità dei sistemi. Sistemi che, oltre che articolati, sono spesso vulnerabili rappresentando così un rischio concreto per la privacy degli internauti. Argomento che sarà affrontato, sempre nella prima giornata della conferenza, da Luigi Gubello, meglio noto come Evariste Galois (genio sfortunato della matematica nella Francia dell’Ottocento), l’hacker bianco che aveva denunciato le falle di Rousseau. Lo studente 28enne di Portogruaro (Venezia) è considerato uno dei massimi esperti di vulnerabilità della rete, tema sempre più scottante e di difficile risoluzione.
«L’economia dei servizi Internet ruota attorno alla raccolta e all’analisi dei dati, ogni tipo di dato riguardante gli utenti può essere analizzato e generare profitto. Per sopravvivere in questo tipo di Internet, dove la valuta principale sono i dati degli utenti, è importante fidarsi del prodotto che utilizziamo. Come? I software open source possono rappresentare una parziale soluzione al problema perché mettono in condizione gli utenti di vedere come vengono gestiti i loro dati» anticipa il matematico hacker Luigi Gubello.
Ma a parlare di libertà e tecnologia sarà anche Andrew Wilson, 42 anni di carriera nel mondo dei software di cui 22 alla Intel. Sul palco della SFScon si domanderà: come possiamo preservare la libertà tecnologica ed estenderla a una nuova era? Per rispondersi, metterà in relazione l’utilizzo dell’open source aziendale, di cui è da sempre un pioniere, con il liberalismo politico, convinto che i due ambiti abbiano molto in comune, come dimostrerà con rivelazioni sorprendenti. Deb Bryant, Senior Director di Open Source Program Office e CTO di Red Hat, keynote speaker di sabato 16 novembre, si concentrerà invece sulle sfide che attendono il Free Software nel 2020, tra le ragioni del profitto e quelle del bene sociale.
E molti altri sono gli speaker che si alterneranno durante la due giorni, come: Barbara Plank, professoressa dell’ITU di Copenaghen e prossimo responsabile del programma di Master in Data Science; Carmen Bianca Bakker, attivista del software libero e studente di ingegneria del software presso la NHL Stenden di Leeuwarden; Maurizio Napolitano, coordinator della unit Digital Commons Lab del centro ICT di FBK; Thomas Cedric, CEO del Consorzio francese OW2. Con loro molti altri esperti italiani e internazionali, tra cui rappresentanti di NOI Techpark, di Eurac Reserach, Fraunhofer Italia e unibz.
Database e IoT in azienda
I dati sono il più grande tesoro della modernità e diventano essenziali tanto per le singole aziende quanto per le intere comunità. Per questo, grande attenzione sarà dedicata all’esecuzione di progetti e iniziative che, proprio grazie al Free Software, consentono di rendere più efficienti attività e servizi. Si discuterà quindi di Smart City e Smart Tourism, di Chatbot e mobilità integrata, di Industria 4.0 e coesione sociale.
Nel corso della due giorni saranno presentati due studi condotti in Alto Adige nell’ambito del Free Software Lab Observatory di NOI Techpark per misurare quanto e come le aziende locali stanno utilizzando i propri database (“DataBase Management Systems in Provincia di Bolzano”, a cura della Libera Università di Bolzano) e come si stanno attrezzando rispetto all’Internet of Things (“The IoT business and research community in South Tyrol”, a cura di NOI Spa, Fraunhofer Italia e Gruppo FOS).
In materia di IoT & Robotics meriteranno inoltre un’attenzione particolare il progetto FESR Beacon Südtirol – Alto Adige finalizzato all’installazione in provincia di 3.500 sensori Beacon per favorire il continuo sviluppo dell’IoT e delle tecnologie ICT in Alto Adige, e Pepper, il robot sociale che accoglie gli ospiti di NOI Techpark, dimostrando concretamente cosa vuol dire interagire con parole e gesti con un dispositivo IoT. Ulteriori informazioni sul sito della manifestazione.
NOI Hackathon, 24 ore di full immersion
In parallelo si svolge NOI Hackathon SFScon Edition: 24 ore di full immersion nel mondo IT durante le quali, team composti da sviluppatori, designer, esperti di dati, imprenditori e appassionati di tecnologia lavoreranno per sviluppare nuovi progetti Open Data e Open Source, promuovendo la cultura dell’innovazione. I progetti saranno giudicati da una giuria di esperti e solo i migliori potranno aggiudicarsi i premi in palio, tra cui un viaggio a San Francisco e la partecipazione al DEV di Daho.am a Monaco.
NOI Hackathon SFScon Edition è organizzato da NOI Techpark, Open Data Hub Südtirol e Stiftung Südtiroler Sparkasse. L’evento è sponsorizzato da: ACS Data Systems, EcoSteer, Infominds, Marketing Factory, Oberalp Group, SiMedia e Systems. Le iscrizioni sono aperte, tutte le info e il form per la registrazione sono disponibili a questo link.
Le aziende incontrano i giovani talenti
SFScon è anche un’importante occasione di networking per aziende e giovani talenti. Due, in particolare, gli appuntamenti da non perdere venerdì 15 novembre: il Job Speed Dating e il matching Digital Technologies B2B. Il primo, un corner di incontro tra domanda e offerta di lavoro in un settore sempre più alla ricerca di nuove professionalità – dal Web Developer all’IT Manager, dallo sviluppatore Java e Linux al System administrator -; il secondo, un’opportunità per le aziende di conoscersi reciprocamente e fare rete, identificando nuove realtà con cui collaborare.