Torino, la fiera A&T premia l'innovazione 4.0 e riunisce i competence center
Non c’è innovazione senza formazione. Perché non può funzionare l’automazione senza la componente umana, che non può essere svalutata né tantomeno schiacciata dall’avanzare delle macchine 4.0 nelle fabbriche (e non solo). Con questo leitmotiv si è svolta l’edizione numero tredici di A&T – Automation & Testing a Torino, salone dedicato a industria 4.0 robotica e automazione che dal 13 al 15 febbraio 2019 ha riunito al Lingotto 15 mila visitatori, in aumento del 10% rispetto all’edizione precedente.
La fiera ha ospitato la prima tappa del Road-show Nazionale dei Competence Center insieme al Mise, in cui si è fatto il punto sull’avanzamento degli hub di innovazione e trasferimento tecnologico promossi dalle università italiane: è stata l’occasione per ascoltare le prime testimonianze reali e concrete delle imprese che, con il supporto dei Competence, hanno investito in 4.0, e di analisi delle proiezioni future, alla luce delle linee di indirizzo date dal governo.
A&T ha assegnato poi la terza edizione del Premio Innovazione 4.0, a cui si sono candidati 140 casi applicativi proposti da aziende, start-up, gruppi di ricerca e istituti superiori. Lo specchio di una trasformazione digitale che investe l’apparato produttivo – oltre che educativo – italiano.
Tra i 15 vincitori, premiati da Leonardo spa con un riconoscimento realizzato ad hoc per l’evento – una lampada levitante che allude al valore dell’idea – il primo premio nella categoria aziende è stato assegnato a Stefano Ciampichetti, Fabio Amidani, Diego Mariani di ABB spa per lo studio su Particolari estetico-funzionali realizzati con stampi da tecnologia additiva.
Per la categoria Ricerca e Università i vincitori sono stati Alessandro Vercelli Nuroscienze – Università di Torino), Georg Aumayr (Ricercatore – JOIN JOhanniter International) per il consorzio my-AHA con il progetto My Active and Healthy Ageing: invecchiare in salute.
Per gli ITS al primo posto Natilus (Giubbotto ad Assetto Variabile) Gav innovativo per immersioni subacquee progettato da ITS Aerospazio Meccatronica Torino.
Il primo classificato nella categoria scuole invece è stato Robotic Human Arms realizzato dagli studenti della 5G Federico Berra e Gabriele Bulatich con professori Volpe e Palombella del dipartimento di Meccatronica dell’ ITTS “Carlo Grassi” Torino.
Il più votato dal pubblico è stato GeDy TrAss di Carlo Rosso, Fabio Bruzzone, Claudio Marcellini, Tommaso Maggi (DIMEAS – Politecnico di Torino).
Tra le startup, premiate da Talent Garden con uno spazio di co-working presso la sede di Torino, si sono aggiudicati il primo premio Emanuela Bologna, Massimo Zingales, Felice Pecoraro (AMED srl) per Stent-graft fenestrato e nuovo dispositivo di rilascio in stampa 3D.