Deloitte, seconda edizione del premio per le imprese eccellenti
Alla ricerca di aziende italiane eccellenti, capaci di distinguersi per organizzazione, strategia e va da sé risultati. Parte la seconda edizione del premio «Deloitte best managed companies» (Bmc) e le «regole d’ingaggio» si confermano ferree: fatturato superiore ai 10 milioni di euro, oppure una crescita superiore al 15% nell’ultimo esercizio se si superano i 5 milioni. Non solo: le imprese che si candidano devono avere sede legale in Italia, non essere collegate o controllate da multinazionali estere, non avere fallimenti in corso, protesti o concordati preventivi.
In altre parole: aziende sane e – possibilmente – in crescita. Sono ammesse anche le società quotate sui mercati AIM e MTA, mentre sono escluse le società del settore pubblico e finanziario (Banking, Insurance, Real Estate e Investment Management). Per partecipare è necessario compilare il form di adesione entro venerdì 30 novembre 2018. Le aziende vincitrici della precedente edizione – furono 31 quelle premiate – hanno diritto a ricandidarsi per il mantenimento dello status di “Best Managed Company” attraverso un iter semplificato che prevede la compilazione del questionario di riqualifica entro il 30 novembre.
Le candidature saranno esaminate per la verifica dei criteri di ammissione e l’accesso alla fase di valutazione, basata sull’analisi di fattori critici di successo: strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e misurazione delle performance. Successivamente, una giuria indipendente decreterà le Best Managed Companies, a cui sarà dedicata una cerimonia di premiazione, prevista per fine maggio 2019. La metodologia per selezionare le Best Managed Companies italiane, sviluppata da Deloitte a livello internazionale grazie allo studio di best practice e casi di successo sulla base della ventennale esperienza internazionale di conduzione del premio, è stata adattata e rivista alla realtà italiana con il supporto scientifico di ALTIS Università Cattolica, per renderla meglio applicabile al tessuto socio economico nazionale.