Voli suborbitali a Grottaglie, sperimentazione al via: accordo Virgin-Angel
È stato siglato il 13 ottobre all’ambasciata italiana a Washington l’accordo tra Virgin Orbit, Virgin Galactic e Gruppo Angel dell’imprenditore pugliese Vito Pertosa per rendere Grottaglie (Taranto) il primo aeroporto da cui far decollare gli aerei suborbitali. L’accordo è un nuovo passo in un percorso iniziato da qualche anno per mettere sul mercato aerei in grado di volare fuori dall’atmosfera terrestre riducendo i tempi di percorrenza vista l’assenza di gravità.
Il piano di cooperazione, intitolato “Italy-Us space cooperation on suborbital flights”, è stato sottoscritto da George T. Whitesides, ceo di Virgin Galactic e Virgin Orbit – le società del gruppo Virgin di Richard Branson che perseguono i progetti di turismo spaziale – e da Vito Pertosa, ceo di Angel Group, che investe sui sistemi di mobilità dalle ferrovie all’aeronautica.
Virgin Galactin ha utilizzato finora per le sue sperimentazioni il deserto del Mojave, a cento miglia a nord-est di Los Angeles. Ma adesso ha scelto Grottaglie, scalo con la pista più lunga d’Europa, con i sui 3,6 chilometri di estensione.
L’accordo prevede tre step, che ruotano attorno allo scalo ionico, già oggi utilizzato per i cargo merci fra Puglia e Usa: il primo sarà la sperimentazione del lancio in oribita di un satellite attraverso un aereo e non più da un missile, lo standard attuale, abbattendo i costi; la seconda fase prevede la sperimentazione di velivoli per il turismo spaziale e la terza sarà quella della logistica spaziale.