Premio Marzotto, 5 startup scelte dalle big per Corporate Fast Track

Un dispositivo per monitorare gli alveari, una piattaforma IoT per gli amanti del vino, chatbox per il customer care, l’ABS per la bicicletta e un’app per guidare i pazienti oncologici nei meandri del percorso di cura. Cinque startup per cinque idee da far crescere, scelte da altrettanti “big” dei diversi settori per un percorso di incubazione. È il format del premio speciale Corporate Fast Track del Premio Gaetano Marzotto. Che nel 2017 ha premiato i prescelti nella finale del 27 ottobre nella sede di Santex Rimar Group a Trissino, in provincia di Vicenza. «Premiando l’idea più che la persona, ad ogni nuova edizione premiamo sì un fuoriclasse, ma siamo altrettanto consapevoli che questi creerà un volano ben più ampio per l’azienda, che a cascata coinvolgerà nella sua scia cento, anzi mille nuovi campioni» afferma Matteo Marzotto, presidente di Associazione Progetto Marzotto che promuove l’iniziativa.

Cristiano Seganfreddo, direttore di Progetto Marzotto, racconta lo spirito del progetto: «È cambiato il paradigma della produzione e distribuzione delle merci come del valore – dice Seganfreddo –. La tecnologia e il digitale hanno travolto per sempre un modo di pensare prima che di produrre. L’open innovation altro non è che la disponibilità ad aprire le proprie aziende al presente. Renderle porose e interattive grazie ad agenti esterni di cambiamento che sono le startup. È un cambio culturale e progettuale che per le PMI italiane può creare infinite opportunità di sviluppo. Ad oggi ancora inespresse».

Le 5 startup premiate da Corporate Fast Track

Illycaffè ha scelto 3Bee Hive-Tech di Como, che produce un dispositivo elettronico per il monitoraggio degli alveari di Apis mellifera, che permette il controllo a distanza dello stato di salute delle api e un intervento tempestivo in caso di anomalie. Hive-Tech permette di ridurre il lavoro a carico dell’apicoltore aumentando la produttività del proprio apiario; i dati raccolti dal costante monitoraggio aiuteranno 3Bee, università e centri di ricerca a trovare nuove cure, mirando a ridurre, se non eliminare, i trattamenti chimici.

Santa Margherita Gruppo Vinicolo ha scelto MEMORvINO – Innovative service by Wenda di Bologna, un servizio che connette produttori e wine lovers nei wine tasting. Gli organizzatori di questi appuntamenti hanno l’opportunità di far stringere relazioni più forti e continuative tra i primi due, tessendo un fil rouge tra esperienza fisica e digitale, evento dopo evento. Grazie a MEMORvINO, servizio con piattaforma e dispositivo IoT, organizzatori e produttori ottengono un riscontro immediato sull’andamento dei tasting, sulle tipologie di vini degustati e sul profilo dei consumatori; mentre i wine lovers raccolgono tutte le informazioni che desiderano sui vini, altrimenti perse.

Santex Rimar Group ha scelto Indigo AI di Milano, Una piattaforma SaaS di intelligenza artificiale che sviluppa chatbot per le aziende, che ha come obiettivo di aiutare ad automatizzare parte del customer care, semplificare l’esperienza d’acquisto e ingaggiare gli utenti via chat.

Selle Royal Group ha scelto Blubrake di Milano, startup innovativa che applica lo stato dell’arte della tecnologia per aumentare la sicurezza del ciclista durante la frenata. Un ABS (controllo attivo della frenata) estremamente leggero e integrato nella bici, insieme a servizi aggiuntivi come la emergency call, rendono i prodotti Blubrake unici sul mercato.

ZCube Zambon Research Venture ha scelto H-Maps di Genova, app che aiuta i pazienti oncologici a orientarsi nella malattia, offrendo indicazioni chiare e puntuali sull’iter terapeutico cui andranno incontro. H-Maps accompagna l’utente durante l’intero percorso di cura con descrizioni e informazioni validate, per affrontare le varie “tappe” (visite, esami, terapie) e muoversi all’interno dei diversi ospedali con consapevolezza. Per non perdere la rotta, anche quando la strada è in salita.

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