Climate tech, il fondo 360 Life II raccoglie 140 milioni di euro: investirà in startup verdi europee
Il fondo climate tech 360 Life II, lanciato dalla società di venture capital 360 Capital, ha raccolto 140 milioni di euro grazie agli investimenti di A2A, De Nora, CDP Venture Capital e Bpifrance. Il fondo, guidato dai partner di 360 Capital Cesare Maifredi, Alexandre Mordacq, Thomas Nivard e Alessandro Zaccaria, punta a investire in round Serie A e B di startup europee focalizzate su tre aree chiave: transizione energetica, con innovazioni legate ad esempio alle energie rinnovabili e allo stoccaggio di energia, economia circolare, dalla gestione dei rifiuti e delle risorse idriche alla protezione della biodiversità, e sostenibilità urbana, con temi quali riduzione dell’inquinamento e smart infrastructure.
Classificato come fondo Articolo 9 secondo il regolamento SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation), 360 LIFE II conta di raggiungere il target di 200 milioni di euro coinvolgendo importanti partner industriali e investitori istituzionali. A2A, in qualità di anchor investor e partner industriale, ha destinato 40 milioni di euro proseguendo nel percorso avviato con il lancio di 360 LIFE I nel 2020, di cui era l’unico investitore con una dotazione di 25 milioni di euro: un’operazione che amplia il programma di investimenti del Gruppo destinati a nuove tecnologie focalizzate su economia circolare e transizione energetica. CDP Venture Capital, attraverso il Fondo di Fondi Internazionale e il Fondo Green Transition – PNRR, che utilizza risorse stanziate dall’UE tramite l’iniziativa NextGeneration EU, ha sottoscritto in qualità di anchor investor finanziario complessivamente 44 milioni di euro per la nascita del nuovo fondo. Partecipano inoltre al closing De Nora in qualità di anchor investor e partner industriale che investirà 10 milioni di euro, e Bpifrance come partner istituzionale.
«Creare un impatto duraturo significa identificare e supportare imprenditori visionari, capaci di costruire, scalare e sostenere aziende di successo nel tempo – commenta Cesare Maifredi, Partner di 360 Capital –. Con oltre 500 milioni di euro di capitali in gestione e più di 25 anni di esperienza negli investimenti early-stage, 360 Capital conferma il suo impegno nell’ecosistema europeo del climate tech, che oggi rappresenta un tema centrale per il VC. In questo scenario, 360 Capital si distingue grazie al suo forte focus su deeptech e hardware, driver indispensabili per raggiungere l’obiettivo delle net-zero emissions. Investire in questi settori richiede però solide competenze, e per questo ci avvaliamo da anni della collaborazione di partner industriali come A2A e ora anche De Nora».
«Con questa operazione A2A si posiziona come leader in Italia nel Corporate Venture Capital dedicato al climate tech: il nostro programma di CVC conta circa 80 milioni e 6 fondi che hanno investito in oltre 60 startup italiane e europee – commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A -. L’innovazione è indispensabile per la crescita delle aziende, come evidenziato anche dal recente Rapporto sul futuro della competitività europea presentato da Mario Draghi alla Commissione UE. Per il nostro Gruppo è fattore di indirizzo strategico trasversale a tutti i nostri business, insieme a decarbonizzazione e autonomia energetica. Il nostro Piano Industriale traguarda il 2035 e per realizzarlo efficacemente è necessario avere sempre presente l’evoluzione tecnologica su cui investire. Questo nuovo fondo darà ulteriore impulso alle startup nel realizzare progetti capaci di dare un contributo concreto al processo di transizione ecologica del Paese, che A2A è impegnata a sostenere».
«Ci fa particolarmente piacere sostenere il primo closing di 360 Life II, un nuovo veicolo che rappresenta un passo cruciale verso l’accelerazione della transizione green italiana – commenta Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital –. Questo investimento riflette il nostro impegno su due fronti: portare a investire in Italia i principali fondi di venture capital internazionali, stimolando sempre più il nostro ecosistema in crescita, e promuovere soluzioni innovative e sostenibili, in linea con la necessità di affrontare le sfide ambientali globali per creare un impatto positivo per le generazioni future. Crediamo fermamente che la combinazione di capitale e competenze possa essere un motore essenziale per la nascita di nuove imprese orientate alla sostenibilità».
«Sono lieto di annunciare che la nostra società ha deciso di diventare un investitore industriale strategico in un nuovo fondo europeo di venture capital dedicato al settore del climate tech – aggiunge Paolo Dellachà, Chief Executive Officer di De Nora, commenta –. Questa iniziativa rappresenta per noi un passo fondamentale, in quanto crediamo fermamente che sia indispensabile aprirsi sempre più all’innovazione per affrontare le sfide climatiche del nostro pianeta. De Nora ha molto da offrire in termini di conoscenze e competenze in questo settore. Con il nostro investimento in questo fondo, puntiamo a creare un ecosistema che favorisca la collaborazione e lo scambio tra grandi aziende e startup emergenti».