Elezioni europee, il manifesto di Allied for Startups per spingere l'innovazione

Elezioni europee, si mobilita il mondo dell’innovazione italiana. Le associazioni Italian Tech Alliance, che riunisce i venture capital, e InnovUp, portavoce di startup e incubatori, aderiscono alla piattaforma di Allied for Startups, la rete globale di organizzazioni e associazioni a tutela delle imprese innovative nel mondo, lanciata a Parigi nel 2015 e presente oggi in 33 Paesi di cinque continenti.

Il manifesto chiede ai candidati alle elezioni europee, che in Italia si tengono l’8 e il 9 giugno, di sostenere le imprese innovative e in generale gli ecosistemi dell’innovazione dei diversi Paesi.

Ecco le principali proposte: avviare obblighi e incentivi in per spingere i fondi pensione, assicurativi e di risparmio a investire nel venture capital; sviluppare opportunità di exit per le startup e le scaleup in Europa, partendo dal completamento della Capital Markets Union; attrarre e trattenere in Europa i migliori talenti tramite l’applicazione della Blue Card e garantendo l’equivalenza dei regimi delle stock options tra i Paesi membri dell’UE; di aggiornare e armonizzare il diritto d’impresa, fiscale e del lavoro nel mercato unico, attraverso un regime societario sovranazionale, la Startup Societas Europaea, oltre a fornire un supporto concreto alle aziende per conformarsi alle nuove regole dell’UE e garantirne la trasposizione armonizzata in tutti gli stati membri.

Verso lo status di startup e scaleup europea

In particolare, Italian Tech Alliance sta lavorando per il riconoscimento dello status di startup/scaleup europea, che consentirebbe di creare una fase di dinamicità imprenditoriale all’interno dell’Unione Europea, offrendo vantaggi alle imprese innovative che grazie al nuovo status potrebbero superare con facilità i confini geografici e senza dover affrontare la complessità normativa dei singoli Paesi. Lo status di startup/scaleup europea, inoltre, potrebbe attrarre investitori sia nazionali che internazionali. Un aspetto fondamentale dello status di startup/scaleup europea è poi legato alla definizione di regole comuni in materia di insolvenza, in modo da incoraggiare gli investitori a finanziare le startup europee, evitando di doversi confrontare con normative diverse da Paese a Paese in caso di un’insolvenza.

«Lo status di startup/scaleup europea dovrebbe andare di pari passo con una semplificazione del panorama legale e amministrativo. Questa armonizzazione alleggerirebbe gli imprenditori da inutili oneri amministrativi, consentendo loro di concentrare le proprie energie nella promozione dell’attività d’impresa – commenta Francesco Cerruti, direttore generale di Italian Tech Alliance –. È poi importante arrivare a un mercato dell’innovazione pienamente europeo caratterizzato da regole uguali in tutti i Paesi e caratterizzate da una forte armonizzazione dei diritti d’impresa, fiscale e del lavoro».

Rafforzare le digital skills

InnovUp lavora invece a misure per il rafforzamento delle digital skills, che consentirebbero all’Europa di allinearsi alle richieste del mercato del lavoro e contribuirebbero a una crescita sostenibile delle startup e della loro competitività. Questo, attraverso la creazione di programmi di formazione nuovi e aggiornati a tutti i livelli di istruzione, valorizzando i talenti all’interno delle aziende, incoraggiando e supportando la presenza femminile nel settore tech attraverso programmi educativi e iniziative di tutoraggio. Infine, per mantenere una capacità attrattiva dei talenti, è auspicabile un’armonizzazione dei regimi di stock options, riducendo il divario retributivo con le grandi aziende e al tempo stesso garantendo condizioni eque di concorrenza in tutta Europa. Inoltre, sarebbe utile avere regimi di visto uniformi in tutta l’Unione Europea per velocizzare e armonizzare le procedure di assunzione di risorse provenienti dall’estero.

«Per garantire una crescita sostenibile delle startup e migliorare la competitività dell’Europa nel mercato del lavoro, è essenziale investire nel rafforzamento delle digital skills. Dobbiamo creare programmi di formazione nuovi e aggiornati a tutti i livelli di istruzione, valorizzando i talenti, riuscendo ad attrarre quelli stranieri e a bloccare la fuga dei nostri, e supportando la presenza femminile nel settore tech» il commento di Giorgio Ciron, direttore di InnovUp –. Siamo entusiasti di sostenere il manifesto di Allied for Startups come mezzo per promuovere politiche a favore delle imprese innovative in Europa. Questa adesione rappresenta un impegno concreto verso lo sviluppo di un ambiente favorevole all’innovazione e alla crescita delle startup e PMI innovative».

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