La Salerno-Reggio Calabria sarà la prima smart road italiana

Sarà la Salerno-Reggio Calabria, oggi ribattezzata A2 dopo la fine dei cantieri del rifacimento atteso da decenni, la prima smart road italiana. Un’autostrada fisica, cioè, affiancata da un’autostrada di bit: un’infrastruttura in fibra ottica correrà a fianco delle corsie e connetterà la strada al singolo veicolo, inviando informazioni in tempo reale sul traffico, sui limiti di velocità, con la possibilità di variarli a seconda dei flussi di traffico.

Il Piano per le “smart road”, contenuto in un contratto di programma dell’Anas e voluto dall’ex ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio con una dotazione di 200 milioni di euro, parte dall’estremo Sud. E da un’autostrada diventata simbolo quasi proverbiale di sprechi e inefficienze dello Stato, che ora si candida a cambiare volto, proponendosi come testa di ponte dell’innovazione nel mondo dei trasporti.

Il progetto è stato firmato per Anas dallo studio Carlo Ratti Associati (la foto in copertina è stata tratta dal sito dello Studio) e ora dai rendering passerà alla realtà: è stata infatti aggiudicata la prima gara per 31 milioni di euro sul tratto tra Morano Calabro e Lamezia Terme, lungo 135 chilometri. Ad annunciarlo è il presidente di Anas e di Rete Autostrade Mediterranee Ennio Cascetta.

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